Economia e Lavoro
14 Aprile 2014
Per ragioni riconducibili all'azienda di cui è amministratore e per evitare situazioni di inopportunità

Puglioli si dimette dalla Fondazione Carife

di Redazione | 1 min

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admin-ajaxIl presidente della Fondazione Carife, Piero Puglioli, ha rassegnato le dimissioni dalla sua carica “per ragioni riconducibili all’azienda di cui è amministratore da ultimo maturate”.

A comunicarlo è la stessa Fondazione tramite una breve nota in cui si afferma che le dimissioni hanno effetto immediato “per prevenire ogni possibile situazione di inopportunità”. Il consiglio di amministrazione, nel ringraziare Puglioli per l’opera svolta “in questo delicato periodo” rimarca “la sensibilità da lui dimostrata anche con quest’ultima decisione, dettata da correttezza e senso di responsabilità, nell’ottica della massima trasparenza sempre perseguita”.

L’elezione del nuovo presidente sarà compito dell’organo di indirizzo, già in via di convocazione insieme all’assemblea dei soci, per i consueti adempimenti di bilancio.

Puglioli lascia Palazzo Crema dopo oltre trent’anni ai vertici. L’imprenditore è entrato nel cda nel ’92 come consigliere, per diventare vicepresidente sotto l’era Lenzi e quindi assumerne la guida nel 2010.

Il suo mandato sarebbe scaduto nel maggio 2015. La decisione è arrivata improvvisa e inaspettata anche per l’ambiente, che ora attende il successore che, secodno indiscrezioni, dovrebbe essere Carlo Scaramagli, attuale vicepresidente della Fondazione e presidente di Confagricoltura Ferrara.

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