Cronaca
14 Aprile 2014
Iniziativa di protesta domani per chiedere la consegna del rapporto e lo stop immediato alle trivellazioni

Report Ichese, presidio No Triv e M5S in Regione

di Redazione | 3 min

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terremoto san carloDopo l’indignazione arriva la protesta. Con un presidio in Regione che chiederà un incontro con Vasco Errani e gli assessori Muzzarelli e Gazzolo, dopo la vicenda del rapporto della Commissione Ichese sulla possibili correlazioni tra il sisma del 2012 e le estrazioni di metano nel modenese. Un rapporto tenuto nascosto alla popolazione da Regione, Ministero e Protezione Civile per ben due mesi. A chiedere conto martedì direttamente al commissario Errani, in occasione dell’Assemblea Legislativa, ci saranno i No-Triv di Ferrara, Modena, Reggio Emilia e, assieme a loro, ha annunciato la partecipazione all’iniziativa anche il Movimento 5 Stelle di Ferrara.

I No Triv chiederanno “risposte immediate” e annunciano che domani mattina saranno presenti in via Aldo Moro a Bologna a partire dalle ore 9.30, davanti alla sede della Regione, con una “folta delegazi0ne”. Verrà chiesto il testo integrale e originale del rapporto della Commissione Ichese Ichese, ma soprattutto si andrà per chiedere con forza di fermare immediatamente ogni progetto di ricerca, di estrazione e ogni tipo di trivellazione in tutta la regione.

All’iniziativa di protesta nelle prossime ore potrebbero aggiungersi altri comitati e movimenti, così come ha fatto il M5S di Ferrara, ricordando e sottolineando che la propria posizione politica “è perfettamente sovrapponibile a quella dei Comitati No Triv, poichè da mesi c’è un impegno costante e diretto nella promozione e partecipazione a tutte le iniziative contro le trivellazioni, oltre alle iniziative politiche del Consigliere M5S DeFranceschi”.

Il Movimento 5 Stelle ferrarese ricorda inolte che “proprio in occasione dell’incontro in Regione del 20 marzo, richiesto e partecipato da una nutrita delegazione di  cittadini No Triv di diverse provenienze e in cui l’assessore Muzzarelli, più volte sollecitato, non si è nemmeno presentato, i 5 Stelle presenti hanno potuto assistere al teatrino dell’ipocrisia e della menzogna, registrando nella propria mente chiare e forti alcune risposte che ora, alla luce di quanto emerso, risultano ancora più odiose e inquietanti”.

“Siamo certi – aggiunge il Movimento 5 Stelle di Ferrara  riferendosi a quel recente incontro – che le personalità presenti a sostituire il latitante Muzzarelli (Di Stefano responsabile VIA, Bortone direttore dell’Assessorato ambiente e difesa del suolo e il pezzo da novanta Bertelli, sottosegretario alla presidenza) fossero ben al corrente del fatto che da quasi due mesi si era costituito un altro tavolo per discutere le scioccanti ipotesi della Ichese, note dal mese di febbraio e condensate in quel “non si può escludere” rivelato da Science”. il M5s denuncia quindi pubblicamente “oltre alla palese violazione della Convenzione di Aarhus che sancisce il diritto dei cittadini europei all’accesso alle informazioni, la partecipazione e alla giustizia sulle questioni di carattere ambientale, la spudorata propensione a mentire di cui ora abbiamo le prove, essendo tutti dotati di buona memoria”.

L’obiettivo più importante dell’iniziativa di domani in Regione è, come detto, quello di “ordinare” lo stop immediato a ogni progetto di ricerca, estrazione e trivellazione, perché “i cittadini non accettano più l’ennesimo tavolo di “esperti”, nè rilevazioni e monitoraggio di alta tecnologia o studi di alcun genere il cui unico scopo è prendere ancora tempo. Il tempo è scaduto, quel “non si può escludere” ci basta e avanza perchè il tanto vituperato principio di precauzione, in materia di sicurezza riguardo i fenomeni sismici, è l’unico punto fermo e imprescindibile”.

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