
I profughi arrivati a Ferrara nel 2011
Sono arrivati alle 16 di ieri pomeriggio (domenica 23 marzo) all’aeroporto Marconi di Bologna i 40 profughi di origine nord africana attesi a Ferrara in alcune strutture di accoglienza.
L’aereo – partito da Catania – sarebbe dovuto giungere già nella notte di sabato ma è il viaggio è stato rinviato all’ultimo minuto l’altra sera e rimandato alla giornata odierna. L’operazione, preannunciata dalla Prefettura al Comune e all’assessorato ai Servizi Sociali venerdì scorso, fa parte di un più grande piano di ‘smistamento’ degli oltre 2 mila migranti soccorsi nel mare di Lampedusa nei giorni scorsi durante l’operazione “Mare Nostrum” della Marina militare.

I letti di una delle strutture in cui verranno ospitati
“Abbiamo già predisposto due pullman con dei mediatori e del personale per aiutare queste persone – ha spiegato ieri l’assessore comunale ai Servizi sociali Chiara Sapigni – che poi verranno portate all’anello di corso Giovecca per le visite sanitarie e altre cure necessarie”. I profughi – provenienti da Gana, Nigeria, Bangladesh, e Mali – verranno poi trasferiti in gruppetti di 8-10 persone presso diverse strutture di accoglienza: l’associazione Viale K, la ‘Casona’ dell’associazione Filippo Franceschi, l’ostello di corso Porta Mare e, infine, in un appartamento di proprietà dell’Asp. “Per quanto riguarda i tempi di permanenza a Ferrara – spiega Sapigni – il Prefetto ha riferito che la convenzione rimarrà attiva indicativamente fino a fine giugno”.
Ai 40 profughi di ieri potrebbero aggiungersene anche altri nel prossimo futuro: “L’indicazione è che a breve ne arriveranno un’altra quarantina – rivela l’assessore – ma per essi stiamo già cercando di coinvolgere altre realtà territoriali”. Già nel 2011 Ferrara ospitò alcune decine di profughi durante l’emergenza Libia.
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