E’ passato il 31 gennaio ed ancora una volta gli impegni assunti dalle varie imprese protagoniste della vicenda del pastificio non sono stati rispettati. L’immobiliare San Gottardo non ha stipulato nessun atto di acquisto con Fin Bieticola ed è stato chiesto l’ennesimo rinvio. Spero vi sia la decenza di arrivare in breve tempo a chiarire il futuro di questo insediamento. Auspico che nelle prossime settimane entri in gioco un investitore vero, che con soldi veri cominci a dire cosa vuole fare realmente. La mia preoccupazione è che la situazione si protrarrà nell’incertezza sino a giugno quando un’ennesima società, o Enumplan, o San Gottardo Immobiliare, tanto le persone sono sempre le stesse e a Bondeno, da tre anni, si continua a vedere solo l’ing. Gianfranco Ramoser, ci dirà che non vale più la pena di investire a Bondeno. Si inventeranno qualcosa di fantasioso. Magari che è tutta colpa della burocrazia. E’ ora di essere seri. Il Sindaco cosa ha fatto sinora? Dopo avere imbonito in vari incontri, con altre promesse, le aziende creditrici per i lavori fatti e mai pagati della palazzina uffici, dovrebbe iniziare a fare il proprio lavoro, chiedendo con forza che le aziende siano pagate. Per la riconversione dell’area, vorremmo finalmente conoscere chi è l’investitore. Non vi può essere nessuna promessa e nessun investimento se un’azienda vera non ha un piano industriale per il pastificio di Bondeno e non è pronta ad investire le risorse economiche necessarie. I continui rinvii mi fanno pensare che dopo tre anni di parole non vi sia ancora un investitore. Secondo alcuni ben informati è entrata in gioco una nuova azienda creata appositamente per l’investimento di Bondeno. Il problema è che si tratta di un’azienda creata non più di dieci giorni fa, che non è ancora registrata in nessuna Camera di Commercio. Quale è il suo compito? favorire l’insediamento del pastificio o trovare i soldi per fare l’investimento? Siamo alla finanza creativa. Intanto, dopo che è saltata l’ennesima data per la stipula, Fin Bieticola è andata al Ministero per rinnovare la Cassa Integrazione ai dipendenti di Bondeno ed auspica che a breve si riesca a chiudere l’accordo per la vendita dell’area. Io auspico che l’Amministrazione Comunale di Bondeno cominci a fare gli interessi della comunità ed eviti rapporti con persone che sinora hanno dato prova di scarsa serietà. Le forze di opposizione hanno fatto di tutto per creare le condizioni affinchè il pastificio si potesse insediare, ed ora, considerato che dallo scorso maggio si poteva già costruire il corpo di fabbrica, vogliamo chiarezza sulle cose che stanno capitando. Vogliamo date certe e un investitore certo. Solo così vi potrà essere un investimento produttivo e la creazione di posti di lavoro. Tutto il testo sono parole senza significato.
Giovanni Nardini
Candidato sindaco di Bondeno