Ammonta a 17.900 euro la quota di fondi assegnata dalla Regione Emilia Romagna al Comune di Ferrara per la propria adesione all’Intesa con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri in tema di interventi per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno delle mutilazioni genitali femminili (legge n. 7, 9 gennaio 2006).
Tre, in particolare, sono le finalità del programma attuativo in materia, elaborato dalla Regione: la predisposizione di modelli di intervento innovativi e sperimentali finalizzati all’attuazione di una strategia di sistema nazionale volta a favorire l’integrazione sociale di donne e minori vittime o potenziali vittime di pratiche di mutilazioni genitali femminili; la realizzazione di corsi di formazione e aggiornamento specifici mirati a coloro che operano su questo tema o in ambiti connessi, per la facilitazione delle relazioni tra le istituzioni e la popolazione migrante di origine africana; e la promozione di attività informative e di sensibilizzazione.
Per il raggiungimento degli obiettivi sarà creato un sistema a rete multilivello, con un coordinamento regionale e coordinamenti locali affidati alle Amministrazioni comunali che svolgeranno il ruolo di soggetti attuatori a livello territoriale anche attraverso il coinvolgimento di ulteriori soggetti pubblici e privati. Il Comune di Ferrara si avvarrà in particolare della collaborazione del Centro Donna Giustizia, associazione già da tempo coinvolta nella realizzazione di progetti a tutela delle donne.