Lettere al Direttore
16 Dicembre 2013

Coop Estense, i dipendenti scrivono ai consumatori

di Redazione | 3 min

Caro socio/consumatore,

Siamo lavoratrici e lavoratori in coop Estense. Una cooperativa che nonostante la crisi vanta un utile di 10 milioni di euro. Nel scusarci per tutte le volte in cui ci cerchi e non ci trovi, e per tutte le volte in cui non trovi il prodotto che cercavi, vogliamo raccontarti cosa sta succedendo dentro i negozi.

La direzione non ritenendo utile la nostra presenza durante le ore di apertura del negozio, ha deciso che dobbiamo allestire nelle ore in cui l’ipermercato è chiuso, perché si risparmia tempo e non ti infastidiamo mentre fai la spesa, ciò ha significato anticipare alle 4.30 (si dice che si arriverà anche alle 4) del mattino il primo turno e posticipare alle 24 la fine l’ultimo turno, in diverse giornate. Il che significa che quando hai mattina inizi il lavoro alle 4.30 del mattino e finisci entro il primo pomeriggio in caso di orario spezzato,  mentre se hai il  pomeriggio finisci alle 24.

Abbiamo provato a ribadire all’azienda in diversi incontri, attraverso le nostre organizzazioni sindacali, che così facendo si limitava il servizio, e che i soli scaffali pieni non sono il solo servizio che in nostri soci/consumatori necessitano (scaffali che nonostante le nuove direttive, come tu sai bene non sono comunque pieni). Non si riece a mantenere la disponibilità dei prodotti in promozione. Ma tutto questo non sta nella loro logica di risparmio costi.

Sicuramente non puoi sapere che i lavoratori adibiti a queste mansioni sono quasi tutte donne. Di cui la maggior parte part-time non per scelta, cioè fanno il part-time perché l’azienda non ha voluto assumerle a full-time. Siamo donne, tra cui tante con figli, donne che avevano scelto di accettare di lavorare part-time perché, a fronte di una minore retribuzione, riuscivano a gestire tutto il resto al di fuori del lavoro… e tu sicuramente saprai di cosa stiamo parlando, ora abbiamo un lavoro che non ci dà possibilità di far fronte agli impegni presi a causa dei continui cambiamenti peggiorativi dei turni di lavoro.

Perché ti raccontiamo tutto questo? Perché è giusto che tu sappia che la cooperativa non applicando più il contratto integrativo ha peggiorato la nostra vita lavorativa, ha scaricato completamente sulle nostre spalle la scelta di aprire tutte le domeniche, cercando di recuperarne i costi su di noi… e quando poniamo il problema, l’unica risposta che abbiamo è quella che al posto nostro vengono messi altri lavoratori.

Ti scriviamo perché se è vero che tanti lavoratori lavorano anche la domenica è anche vero che questa viene giustamente retribuita e se è vero che tanti lavoratori fanno i turni è ugualmente vero che questi sono programmati. Noi veniamo a conoscenza dei turni, quando va bene con due settimane di preavviso e in quel momento sai se sarai a lavorare o meno le due domeniche successive, Resta comunque che durante la settimana i turni variano continuamente (non è prevista alcuna indennità di turni non essendo ciclici… ma questa è solo una delle contradizioni).

Ti raccontiamo tutto questo perché ti chiediamo di non abbandonare il nostro negozio se non trovi più il servizio e di aiutarci affinché Coop estense si ricordi le proprie origini e ritorni a distinguersi per la qualità del servizio e dei prodotti attraverso la reale valorizzazione dei propri lavoratori. E’ vero che fuori ci sono tanti lavoratori senza un posto di lavoro, ma secondo noi questo non deve essere un alibi per togliere diritti per chi ha ancora un posto di lavoro. Per diritti riteniamo la possibilità di poter provvedere a se ai propri cari.

Caro socio/consumatore se anche tu come noi pensi che queste scelte non siano coerente con la missione della cooperativa e passi dal nostro negozio lascia a Coop Estense il tuo messaggio affinché la cooperativa ascolti i propri dipendenti.

Grazie e a domani.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com