Cronaca
15 Dicembre 2013
Già in manette nel 2008 per episodio analogo. Vanta due condanne

Stalker recidivo picchia minore, arrestato

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Travolta dal camion mentre va al lavoro. Muore 58enne ferrarese

Una donna ferrarese di 57 anni, residente a Campotto di Argenta, durante la mattinata di martedì 2 dicembre, è morta in un tragico incidente stradale a Molinella, in provincia di Bologna, dopo che l'automobile su cui stava viaggiando è stata schiacciata da un camion

Morto in via Bologna. Sessanta giorni per gli esiti dell’autopsia

Ci vorranno almeno sessanta giorni per il deposito degli esiti dell'autopsia e dei test tossicologici eseguiti ieri (lunedì 1° dicembre) sul 27enne Juda Eniezebata, il giovane di nazionalità nigeriana che mercoledì (26 novembre) sera, dopo essere uscito dalla caserma dei carabinieri di via del Campo, dove poco prima era stato sottoposto a un controllo, è stato stroncato da un malore

Vongole portoghesi spacciate per italiane. Scattano gli interrogatori preventivi

Associazione a delinquere di carattere transnazionale finalizzata alla frode in commercio e autoriciclaggio: sono le accuse rivolte a una decina di indagati che avrebbero importato ingenti quantità di vongole dal Portogallo per poi farle arrivare in Italia e commercializzarle nel mercato italiano come se fossero un prodotto autoctono

admin

Lo perseguitava da tempo. Tanto da arrivare a sferrargli – secondo la denuncia sporta in caserma – una testata in pieno volto in discoteca. Questa volta, l’atto di bullismo che gli è costato l’arresto, era andato a prendere la sua vittima davanti a scuola, alla fine delle lezioni, per costringerlo ad andare via con lui.

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Ferrara hanno arrestato un giovane di 24 anni, P.D., già conosciuto alle forze dell’ordine, per lesioni, violenza privata e stalking nei confronti di uno studente di 17 anni.

Il 24enne, nonostante fosse già stato colpito da un ammonimento del questore, ha continuato a compiere atti persecutori nei confronti del minore. Fino ad arrivare al punto di minacciarlo e pedinarlo e, all’uscita della scuola, aggredirlo fisicamente colpendolo con un pugno al volto. È successo venerdì mattina, intorno alle 13. Il minore, memore della testata in discoteca che gli era costata 5 giorni di prognosi, appena lo vede uscire dalla sua Bmw accelera il passo. Ma quello lo ferma e gli ordina di salire. Di fronte al rifiuto del giovane lo minaccia: “ti spacco la testa”. Lo studente riesce a prendere l’autobus, ma l’altro lo segue fino a quando non scende. Gli intima di nuovo di salire in macchina e gli dà uno schiaffo. La vittima si aggrappa a un palo e il 24enne perde le staffe e gli sferra un pugno. Al pronto soccorso giudicheranno le lesioni guaribili in 3 giorni).

L’aggressore, dileguatosi alla guida di una Bmw, è stato rintracciato e bloccato dai carabinieri poco dopo, in corso Isonzo. La vittima, che ha subito un forte trauma facciale, è stata soccorsa e medicata presso l’ospedale di Cona.

Per il 24enne, difeso dall’avvocato Ginevra Campalani, si è tenuta ieri pomeriggio davanti al giudice Luca Marini e al pm Stefano Antinori l’udienza di convalida. L’udienza era prevista in mattinata, ma era slittata per un difetto di notifica. Un imprevisto che ha fatto temere allo studente – presente in aula assieme all’avvocato Vasco Sisti che lo assiste legalmente – che il giudice non convalidasse l’arresto e lo rimettesse in libertà. Temeva di non poter più uscire di casa.

E invece il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura della detenzione domiciliare in attesa del processo che inizierà a giorni.

“Siamo soddisfatti – è il commento a caldo di Sisti -, il ragazzo e i suoi familiari possono tirare un sospiro di sollievo”.

Quanto all’indagato invece, sul suo capo pende anche un’altra denuncia per episodi speculari avvenuti a scapito di un compagno di scuola della vittima. E infatti D.P. È un “aficionado” a questo genere di comportamenti. Già nel settembre del 2008 era stato arrestato per episodi di bullismo sempre nei confronti di un minorenne. In quell’occasione aveva minacciato la vittima con sms e telefonate. Gli aveva anche dato un appuntamento, in piazza Ariostea, per “regolare i conti”. Il minore si presentò scortato dalla polizia in borghese per difenderlo in caso di ogni evenienza. Anche allora D.P. cercò di spingere il giovane all’interno di una Bmw appostata nei pressi, dove a bordo c’erano altri suoi amici. A quel punto intervennero gli agenti che si trovarono di fronte alla reazione de bullo, che reagì con forza, tanto da provocare lesioni guaribili in 7 giorni a uno dei poliziotti. Il tribunale lo condannò a 6 mesi.

Prima ancora, nel 2006, quando era minorenne, subì una condanna in patteggiamento a 7 mesi e 15 giorni per molestie private.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com