5 Dicembre 2013
Ricorso al Capo dello Stato per l'annullamento dell’istituzione delle unità operative complesse interaziendali

I medici si rivolgono a Napolitano contro il Sant’Anna

di Redazione | 4 min

Leggi anche

“Per il lavoro* ci metto la firma”, la campagna referendaria della Cgil

È iniziata dal 25 aprile la campagna referendaria della Cgil per alzare l’attenzione in merito a quattro quesiti che, attraverso la raccolta firme, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro intende proporre per tutelare i lavoratori. L’asterisco accanto a “lavoro*” nello slogan della campagna racchiude in sé quattro punti: stabile, dignitoso, tutelato e sicuro

La Curva Ovest si schiera contro la candidatura dell’ex capo della Mobile

Il nome all'indice è quello di Pietro Scroccarello, ex capo della Squadra mobile ed ex vicequestore di Ferrara, inserito nella lista della Lega. La Ovest non teme “in alcun modo di essere strumentalizzata” ma ha deciso che “non possiamo tacere sulla candidatura depositata nei giorni scorsi con la lista della Lega a Ferrara”

Elezioni. Enrico Bassi: “Copparo riparta da Berco e agricoltura”

È con lo slogan ‘’Riparti Copparo’’ che si è presentata, venerdì sera 17 maggio, in Piazza della Libertà, a Copparo, la coalizione di centrosinistra sostenuta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e lista civica Rinascita. Un gruppo composto da 16 candidati aventi un unico obiettivo: “Vicino alle persone’’. E, attorno a loro, oltre 300 persone

di Elisa Fornasini

annaoassomedL’organizzazione sindacale Anaao Assomed ha intrapreso le vie legali contro la direzione generale del Sant’Anna di Ferrara per “difendere le condizioni di lavoro dei medici” e per ottenere il “rispetto della legalità”. Queste le parole di Pierluigi Api e Lucio Trevisani, rispettivamente segretario e vice segretario aziendale Anaao Assomed, che hanno illustrato in conferenza stampa le azioni legali in atto contro i vertici dell’azienda Ospedaliero-Universitaria S.Anna.

La prima problematica riguarda il rispetto dell’orario di lavoro e le nuove assunzioni. “Da sette anni ci battiamo contro la Direzione Generale per il rispetto delle 38 ore di lavoro settimanali – spiega Api – ma ormai siamo stazionati a 75mila ore di straordinari non retribuiti all’anno”. 75mila ore corrispondono a 34 medici. In particolare, al Sant’Anna mancano 27 medici e, quando l’organizzazione sindacale ha richiesto la copertura, la Regione ne ha concessi solo 7. Il problema di fondo rimane, quindi, la mancanza o comunque scarsità di medici: o si assume del nuovo personale o si devono tagliare i costi. Per risolvere la situazione si sono rivolti alla Magistratura: dato che per il 1° grado di giudizio il verdetto è negativo, si è arrivati alla Corte d’Appello di Bologna con l’udienza fissata per il 10 dicembre.

“La partita non finirà comunque il 10 dicembre – sottolinea Api – perché se l’Anaao Assomed vincerà, l’Amministrazione presenterà ricorso in Cassazione e altrettanto faremo noi se perderemo”. In entrambi i casi, quindi, il destino è già scritto: si andrà alla Corte di Cassazione e quindi al terzo e ultimo grado di giudizio. Tenendo conto dei tempi della burocrazia, se tutto va bene la “fine della partita” è prevista alla fine del 2015. I segretari auspicano una “rivoluzione completa” e parlano anche di “giurisprudenza a livello nazionale”, in quanto la causa ferrarese è l’unica già approdata in corte d’appello e quindi la più vicina alla sentenza definitiva che, nel bene o nel male, creerà un precedente di cui la giurisprudenza non potrà non tener conto.

La seconda problematica è forse ancora più delicata perché sono diverse le azioni legali attivate per contrastare l’istituzione delle unità operative complesse interaziendali e la conseguente mobilità dei medici dirigenti. L’UU.OO. complesse interaziendali sono state approvate a giugno con il “Piano Strategico di Riorganizzazione, Qualificazione e sostenibilità della sanità ferrarese per il 2013-2016” durante la tanto controversa e dibattuta conferenza territoriale sociosanitaria. “Abbiamo contestato questo piano fin dall’inizio e nessuno ci ha dato ascolto – evidenzia Api – e ora quello che abbiamo detto si sta avverando”. In particolare vengono messi in dubbio la legalità dei rapporti tra l’ospedale Sant’Anna e l’azienda Usl, che rappresentano due enti giuridici autonomi e separati. A detta del sindacato le due direzioni “si sono inventante una cosa molto semplice”: hanno unito alcuni “pezzi” delle aziende e in particolare hanno unito i due reparti di radiologia del Sant’Anna e del Delta. Entrando più nello specifico, Annao Assomed chiede l’annullamento della delibera dell’azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara nella quale si prevede la costituzione di una unità operativa interaziendale di radiologia diagnostica ed interventiva comune con l’azienda Usl.

Anche perché avendo istituito questa unità operativa complessa interaziendale, è stata anche attivata la mobilità del personale: con medici dipendenti del Sant’Anna che lavorano al Delta e viceversa. Secondo i legali del sindacato è una cosa totalmente illecita perché “tale trasformazione è indubitabilmente destinata ad incidere negativamente sulle stese aspettative di carriera e sulle esigenze di vita dei singoli e della categoria”, come recita il documento del ricorso al Capo dello Stato. Oltre al ricorso, sono state intraprese altre azioni legali come la diffida inviata ai due direttori generali, la denuncia alla direzione territoriale del lavoro di Ferrara (detto più comunemente Ispettorato del Lavoro) e la segnalazione alla Procura della Repubblica. Anche questo rappresenta una novità, oltre alla corte d’appello un’azienda sanitaria non ha mai dovuto rivolgersi alla Procura.

Un’altra questione di non facile gestione è quella del rispetto del Contratto della Dirigenza Medica. Dopo la rottura delle relazioni sindacali e la proclamazione dello stato di agitazione dei mesi scorsi, domani si terrà un tentativo di conciliazione tra le due parti davanti al prefetto Provvidenza Raimondo. “Se la conciliazione andrà bene e si riuscirà a raggiungere un accordo, come noi ci auguriamo, la questione sarà risolta. In caso contrario prenderemo ulteriori azioni sindacali – ‘minacciano’ i segretari – ovvero la proclamazione di una giornata di sciopero prima o dopo le feste di Natale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com