Comacchio
4 Dicembre 2013
"Si è ritenuto di approfondire diversi aspetti tecnici e di gestione sulla base dei quesiti posti durante l’incontro"

San Camillo, scarsi spiragli dal vertice in prefettura

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Caporalato durante l’aviaria. “Nessuno sfruttamento, i lavoratori hanno detto il falso”

"Nessuno è stato sfruttato e io ne esco a testa alta. Quello che hanno detto i lavoratori in aula? Era falso". Sono le parole con cui - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - la 56enne Elisabetta Zani, all'epoca dei fatti presidente della Cooperativa Agricola del Bidente, respinge le accuse per cui - insieme ad altri cinque imputati - è finita alla sbarra

Sei parole e sei relatori per ricordare Aldrovandi

Attraverso sei "parole" e altrettanti ospiti l'Associazione Stampa Ferrara, che quest'anno celebra i 130 anni dalla fondazione, vuole ricordare, a 20 anni dalla morte, Federico Aldrovandi, il diciottenne deceduto il 25 settembre 2005 durante un controllo di polizia in città

Papà ruba due bici da bimbo “aiutato” dai figli piccoli

Due biciclette da bambino rubate in pieno giorno, con una messa in scena che ha coinvolto perfino i figli minorenni. È quanto accaduto la scorsa settimana in una galleria commerciale di Copparo, dove un 39enne del posto è stato denunciato per furto aggravato

admin-ajax (14)Dopo il vertice di ieri (martedì 3 dicembre) in prefettura tra i presidenti di Regione e Provincia Vasco Errani e Marcella Zappaterra e i rappresentanti comunali di Comacchio con in testa il sindaco Marco Fabbri, gli spiragli per sperare in qualche passo indietro sulla vicenda San Camillo sembrano ridursi sempre più al lumicino.

Nel comunicato diramato dalla prefettura nella mattinata di oggi, mercoledì 4 dicembre, viene ribadito che uno dei cavalli di battaglia dei comacchiesi e della Consulta popolare in difesa del San Camillo, ovvero gli accordi presi con la Regione nel 2001 (poi rimodulati nel 2006) non valgono più: “Chiarito – si legge nel comunicato -che il precedente accordo del 2001 di rimodulazione organizzativa dell’ospedale, integrato e modificato nel 2006, si è esaurito in considerazione del mutato scenario normativo regionale e nazionale in campo sanitario, dopo ampia e approfondita discussione le parti hanno preso atto della programmazione approvata in sede di Conferenza socio sanitaria del giugno 2013”. In poche parole, il piano di riorganizzazione provinciale non si tocca. “Tuttavia – conclude il comunicato – si è ritenuto di approfondire diversi aspetti tecnici e di gestione sulla base dei quesiti posti durante l’incontro, in risposta ai quali il direttore dell’Azienda Usl riferirà al presidente della Conferenza socio sanitaria ed al sindaco di Comacchio”.

Parole che non hanno il suono della novità per Manrico Mezzogori, leader sempre più in trincea della Consulta popolare:  “Sappiamo benissimo che gli accordi del 2001 e del 2006 non valgono più e che il contesto è cambiato – commenta -, ma gli accordi si modificano e se ne fanno degli altri prendendo in considerazione le nuove situazioni come è stato fatto proprio nel 2006. Quello che diciamo da 3 anni – ribadisce con forza – è che vogliamo discutere con Errani presentando un nuovo progetto che prenda in considerazione le nuove condizioni e sapendo benissimo che dovremo mangiarci la nostra fetta di sacrifici”. Sulla possibile apertura in merito agli aspetti tecnici della gestione Mezzogori è caustico: “È una presa per i fondelli, sono le stesse cose che Errani ha detto nel maggio 2012, ma il perimetro delle loro decisioni non si sposta”

GUARDA IL VIDEO

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com