Scappato dopo il primo avvistamento, non gli è riuscita la seconda fuga, ed è stato arrestato dagli agenti di polizia dopo che l’impatto contro un albero ha bruscamente interrotto la sua corsa. L’episodio è capitato sabato notte a Ambrose Ibadin, trentatreenne ugandese incensurato e regolarmente residente in Italia, che al termine dei controlli da parte dei poliziotti è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e marijuana.
Sono circa le 21:40 quando avviene il primo contatto con la volante in pattuglia nel quartiere Gad. Gli agenti vedono un giovane in bicicletta lungo via Cassoli che, una volta accortosi dell’automobile della polizia, accelera vistosamente e riesce a far perdere le proprie tracce lungo le strade laterali. Gli agenti continuano quindi a controllare la zona fino a quando, attorno alle 23, scorgono nuovamente lo stesso ciclista e decidono di effettuare un controllo. Ma ancora una volta il giovane si accorge delle “attenzioni” della polizia e si allontana velocemente in sella alla bicicletta.
Prende così il via un inseguimento che da via Cassoli porta la volante lungo via Ticchioni, via Oroboni e via Cesare Battisti, fino a quando il ciclista si inoltra in un parchetto cercando di distanziare l’automobile. Gli agenti a quel punto continuano l’inseguimento a piedi e riguadagnano metri nei confronti del fuggitivo. Che a quel punto commette l’errore decisivo, perdendo il controllo della bici e andandosi a scontrare contro un albero del giardinetto. Dopo una breve resistenza il giovane viene quindi immobilizzato e perquisito dai poliziotti, che si trovano di fronte a un’insolita difficoltà.
Ibadin è infatti vestito “a strati”, forse con l’intenzione di nascondere meglio le sostanze illecite che trasporta. Pantaloni della tuta, jeans, altri pantaloni da ginnastica, un paio di boxer e un paio di slip. Tra i due indumenti intimi gli agenti trovano 8 bustine di cocaina (per un totale di circa 2,5 grammi) e 4 di marijuana (7,14 grammi), per un totale di circa 120 euro, più 290 euro in banconote di piccolo e medio taglio.
Al termine dei controlli, Ibadin è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e indagato per resistenza a pubblico ufficiale. In seguito all’udienza per direttissima è stato poi condannato a un anno e 10 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena.
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