Codigoro
9 Ottobre 2013
Avevano bloccato un intero canale con i tramagli. Oltre duemila euro di multa

Pescatori abusivi scoperti con quintali di pesce

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Omaggio a Morricone all’Abbazia di Pomposa

Venerdì 8 agosto (ore 21:15), nel Parco S. Guido Abate dell’Abbazia di Pomposa a Codigoro, sempre nell’ambito di Emilia Romagna Festival, il pianista, arrangiatore e compositore torinese, Alberto Tafuri, presenta un sentito Omaggio a Ennio Morricone

Pomposa guida la svolta green di Conserve Italia

È entrata nel vivo da alcuni giorni la campagna di trasformazione del pomodoro da industria di Conserve Italia, il Gruppo cooperativo agroalimentare punto di riferimento del settore con i marchi Cirio, Valfrutta, Jolly Colombani e Pomodorissimo – Santarosa (in licenza)

Restauro in vista per il ponte sul Po di Volano

A partire da mercoledì 6 agosto e fino a venerdì 8 agosto il ponte sul Po di Volano, sulla strada provinciale 54 nella frazione Volano, sarà interessato dalle attività necessarie per eseguire i rilievi propedeutici ai lavori di restauro della struttura, che, come previsto, prenderanno avvio a fine stagione balneare

pescatori abusivi rumeniCodigoro. La Polizia provinciale ha scoperto e sanzionato due rumeni che stavano pescando abusivamente nel canale Bella in comune di Codigoro.

Gli agenti hanno recuperato 14 tramagli di lunghezza variabile tra i 40 ed i 60 metri con un’altezza di 1,80 metri, una maglia da 100 millimetri cadauno e sugheri di galleggiamento disposti lungo il corso del canale di Bonifica. I tramagli erano stati stesi da una riva all’altra in modo tale da precludere completamente ogni possibilità di passaggio del pesce che, di conseguenza, è rimasto intrappolato nelle maglie delle reti.

Gli attrezzi di pesca sono stati rimossi dal personale della Polizia provinciale, in un’operazione condotta in buona parte sotto una pioggia insistente.

Circa quattro quintali di pesce sono stati recuperati ancora vivi, tra cui carpe di grosse dimensioni, siluri, temoli, cavedani, e immediatamente liberati.

Sequestrati anche una barca lunga due metri e mezzo, provvista di remi, dei contenitori in plastica e dei sacchi di grande capienza.

“Dei 2.100 euro contestati ai responsabili sono già stati versati i primi mille euro – dice il comandante Claudio Castagnoli – mentre per la parte rimanente è stato predisposto un piano di rateizzazione. Rivolgo un elogio ai colleghi – continua – impegnati per oltre dieci ore consecutive, dalle 19 alle 7 del mattino, per poter liberare tutto il pesce rimasto intrappolato”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com