Eventi e cultura
26 Settembre 2013
I visitatori potranno osservare l'applicazione delle procedure di ricerca tramite l'Rfid

La “Notte dei ricercatori” al museo di Storia Naturale

di Redazione | 2 min

museoIn occasione della “Notte dei ricercatori” promossa dalla Commissione Europea, il Museo civico di storia naturale di Ferrara aprirà al pubblico di tutte le età venerdì 27 settembre con ingresso gratuito dalle 21 alle 24, per puntare i riflettori sulla ricerca. Sarà un’occasione per conoscere da vicino quali ricerche e studi il personale scientifico del museo ferrarese svolge sul territorio.

Lungo l’itinerario espositivo saranno presenti i “tavoli delle scienze naturali” dedicati alle scienze della Terra, all’ecologia, all’entomologia e alla zoologia e i ricercatori del museo presenteranno materiali e reperti delle collezioni di studio, normalmente non accessibili al pubblico, illustrando come si svolgono le attività di ricerca in ciascuno dei rispettivi ambiti di specializzazione. Nell’aula didattica sarà installato un laboratorio scientifico dove tutti potranno scoprire la natura con i metodi della scienza.

Durante la serata il pubblico potrà anche conoscere la sperimentazione della tecnologia Rfid (Radiofrequency Identification) per la gestione e fruizione delle collezioni naturalistiche, che il Museo di Storia naturale, in collaborazione con il TekneHub – Laboratorio del Tecnopolo dell’Università di Ferrara – ha cominciato ad applicare al proprio patrimonio naturalistico. La tecnologia Rfid fino ad oggi è stata adottata per la salvaguardia di opere d’arte ed edifici storici oltre che per il monitoraggio e la tracciabilità alimentare e sanitaria.

I visitatori potranno osservare esempi di come l’applicazione di dispositivi tag Rfid possa migliorare la gestione delle collezioni del museo, facilitando le normali procedure dell’operatore museale nel monitorare e tracciare la movimentazione interna ed esterna dei reperti del museo, ottimizzare la logistica del deposito, controllare la gestione dell’intera procedura della catalogazione delle collezioni, conoscere la reale consistenza del patrimonio del museo e migliorare l’attività di fruizione e comunicazione.

La “Notte dei ricercatori” è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

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