Il gruppo dei Buskers nel giorno dell’anteprima
di Anja Rossi
Un’edizione all’insegna della sperimentazione è stata quella del Ferrara Buskers 2013. Il 22 agosto scorso, infatti, per la prima volta nella storia del festival si è svolta un’anteprima dell’importante evento fuori dai confini della provincia. La sede scelta è stata Venezia, che ha accolto tra le calli una variopinta folla di artisti di strada e di pubblico incuriosito. Così, in cambio della presenza degli artisti di strada nel capoluogo veneto, è stato possibile fruire di uno spazio espositivo nel piazzale della stazione Santa Lucia di Venezia che promuovesse Ferrara, Comacchio e il suo Delta come prodotto sia culturale che turistico.
Stamane, nella residenza comunale, gli organizzatori della manifestazione si sono incontrati con le amministrazioni comunali per tirare le somme dell’esperimento. Presenti il vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, l’assessore al Turismo del Comune di Comacchio Sergio Provasi, Riccardo Cavicchi di Visit Ferrara e il direttore organizzativo del Ferrara Buskers Festival Luigi Russo. Nell’incontro si è sottolineato anche il successo riscosso con il contest su Instagram dedicato al festival, con oltre 200 utenti e quasi 1000 foto scattate con il cellulare.
L’iniziativa a Venezia ha avuto risultati lusinghieri, con un’affluenza di turisti stimata sulle 25000 presenze ed un contatto diretto con 2618 visitatori “interessati” ai quali è stato presentato in modo mirato il materiale turistico di Ferrara e Comacchio, che consisteva in una cartina della città di Venezia da un lato, e di quella di Ferrara e di Comacchio dall’altro lato. Uno stand “vivo”, nel quale anche attraverso l’utilizzo di due velocipedi d’epoca (sul quale ci si poteva far fotografare) si è resa possibile la presentazione di alcune manifestazioni che ormai caratterizzano il territorio durante l’anno, come mostre e festival.
Riccardo Cavicchi di Visit Ferrara ha sottolineato come questa promozione abbia voluto invitare il turista a Venezia ad allungare il suo tragitto verso Ferrara e Comacchio, “portandosi la doppia cartina sempre con sé”. Per il direttore organizzativo Luigi Russo “Venezia è stata messa a nostra disposizione, con un’anteprima della manifestazione ferrarese che non ha tolto nulla ai Buskers di Ferrara, Lugo e Comacchio, e che anzi ha allungato il festival, mettendo un buon punto di partenza per avere con il tempo anche un ritorno economico”.
Per Sergio Provasi lo stand a Venezia è stato “una straordinaria opportunità, sia economica che culturale che ha dato ottimi risultati, visto anche il basso costo dell’iniziativa”, di 13000 euro, di cui 6000 messi a disposizione dal Comune di Ferrara, 5000 dal Consorzio Visit Ferrara e infine 2000 dal Comune di Comacchio.
“Una promozione da rifare”, è stata la conclusione unanime dei presenti, “magari estendendo la collaborazione in altre città italiane”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com