Ostellato
8 Agosto 2013
Il 22 febbraio morirono sommersi dall'acqua due tecnici della manutenzione della chiusa

Doppia tragedia di Valle Lepri, partite le perizie

di Redazione | 2 min

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admin-ajax-293Ostellato. Sono partite nei giorni scorsi le analisi dei periti incaricati dal pm Alberto Savino di analizzare la chiusa di Valle Lepri, dove il 22 febbraio scorso (vai all’articolo) si verificò il tragico incidente in cui persero la vita Fabrizio Veronese e Guglielmo Bellan. Quel giorno il cedimento di una paratia causò la tremenda e improvvisa ondata che travolse e sommerse i due tecnici della General Montaggi incaricati della manutenzione dell’impianto, e le indagini dirette dal pm hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati  di nove persone che hanno avuto tutte a che fare, a vario titolo, con la chiusa in cui si verificò il drammatico episodio. Tra loro sei tra tecnici e dirigenti di Aipo, l’agenzia interregionale per il fiume Po (che aveva in carico la manutenzione dell’impianto) e tre dirigenti di Gmi, la ditta esecutrice dei lavori.

I due periti, l’ingegnere idraulico Emanuele Luciani e il geologo Stefano Vincenzi, stanno analizzando sia le componenti meccaniche dell’impianto che le caratteristiche del terreno circostante, e il pm Savino ha ottenuto una nuova proroga alla scadenza delle indagini, fissata in origine per il giorno 8 maggio. Le operazioni sono infatti piuttosto complesse e si prolungheranno con ogni probabilità per un altro mese.

La difficoltà delle analisi è data dalla situazione idrogeologica dell’impianto, che presenta una condotta in un canale artificiale collegato direttamente alla vasca dove si verificò l’incidente. La zona dovrà essere isolata su entrambi i lati dalle condutture, e svuotata dall’acqua in modo da poter compiere le analisi necessarie alla conclusione delle indagini.

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