Gentile Direttore
da sempre a Ferrara, città Patrimonio Unesco, si è soliti considerare i mesi estivi come mesi di “bassa stagione” turistica, tanto che tradizionalmente alcuni Hotel chiudono per “ferie ” (sic!) solo per la pigrizia di qualche funzionario addetto al Turismo, che ha fatto passare questo messaggio, e per sua comodità (altrimenti come faccio ad andare in ferie con la famiglia ed i figli?) sono stati buttati via milioni di euro di fatturato, insieme a migliaia di giornate lavorative che avrebbero potuto portare sollievo alla attuale situazione della disoccupazione giovanile: e scusate se è poco di questi tempi.
Per contestare nel merito tali discutibili atteggiamenti, desidero riportare qui di seguito, quanto enunciato sul mese di Luglio/Agosto di Impresa&Turismo.
“La tenuta del comparto dei viaggi organizzati nel 2013 tocca anche la destinazione Italia e 4 operatori su 10 dell’intermediazione organizzata dichiarano stabilità dell’appeal del Bel Paese, come meta di vacanza nel 2013.
Il nocciolo duro della domanda di viaggi verso il nostro paese, veicolata dai Tour Operator, si conferma provenire da Germania-Polonia- Norvegia-Danimarca.
La crescita inoltre si registra (a detta del 39% dei Buyers Intenazionali -erano il 26 % nel 2012) da parte di Turisti del continente asiatico e americano, con crescita di domanda da parte di Corea, Cina e Brasile in primis, seguite da USA e India.
Per contro solo 2 tour operator su 10 dichiarano una flessione di richiesta dell’Italia, ma sopratutto da Spagna, Svizzera,Olanda,Ungheria,Giappone
Alla domanda del perchè i turisti stranieri sognano l’italia per le loro vacanze,le risposte che arriva dai Tour Operator che commercializzano le destinazioni italiane sono state le seguenti:
1) per 6 Tour Operator su 10, per il binomio Cultura-Enogastronomia
2) per 4 Tour Operator su 10, per la sua Storia
3) per 3 Tour operator su 10, per il Patrimonio naturalistico -ambientale e per ” lo stile di vita italiano”
quindi Italia = paese desiderato da molti.
Ma quante sono le possibilità che avvenga effettuato l’acquisto del viaggio ?
Ben nel 33 % dei casi alla richiesta segue anche l’acquisto del viaggio verso l’Italia e le sue città d’Arte, ( cioè 1 su 3 ) quota lontana dal numero espresso dalle risposte di desiderata, fornite,ma comunque in crescita rispetto al 2012 ( erano il 27 %), e ciò nonostante la crisi mondiale.”
Lascio ai pochi lettori interessati al comparto dell’Industria Turistica cittadina di intervenire per confermare o meno, secondo la loro personale esperienza, quanto affermato da questo Media in contrasto con il luogo comune da me indicato in premessa e purtroppo condiviso da molti, nonostante l’evidenza di una Domanda estera in crescita anche in questo periodo.
Ricordiamoci poi sempre che Ferrara è a metà strada tra Firenze e Venezia.
Io una idea ce l’avrei, come è noto, ma attendo contributi.
Cordiali saluti
Arch. Lanfranco Viola