Gentile redazione,
con riferimento al vostro articolo pubblicato lunedì dal titolo “Cgil, Atti pronto a sostituire Guietti”, mi preme sottolineare, come ho già fatto con altri organi di informazione, che è azzardato e, se permettete, anche un po’ scorretto dal punto di vista informativo lasciar intendere che sia già stata assunta una decisione che invece appartiene ad un organismo democraticamente eletto, il Comitato Direttivo della Cgil di Ferrara, e composto da oltre cento membri, in rappresentanza di quasi 80.000 iscritti.
Non nego che l’ipotesi di un mio avvicendamento con Raffaele Atti sia una delle ipotesi in campo, ma potrebbero benissimo essercene altre, visto che fino all’ultimo momento lo Statuto della Cgil prevede la possibilità, da parte di ciascuno di quei membri, di presentare candidature o addirittura autocandidature.
La notizia è ancora più azzardata alla luce del fatto che non è ancora esattamente definita nemmeno la data nella quale lascerò l’incarico che attualmente ricopro, essendo essa legata alle tempistiche congressuali, che saranno decise nazionalmente nelle prossime settimane.
Insomma, in democrazia gli eletti si annunciano solo dopo che hanno ottenuto i voti, prima si tratta – al massimo – di candidati.
Cordiali saluti
Giuliano Guietti
Grazie della precisazione Segretario, siamo i primi a sperare di esserci sbagliati.
mz