“Il più grande sequestro di droga mai avvenuto sotto le torri del grattacielo”. Basta guardare il tavolo della sala ovale della questura per dare ragione al dirigente della Squadra mobile Andrea Crucianelli. Quattro panetti da un chilo l’uno pieni di marijuana sono il risultato di un’operazione di Mobile e Volanti avvenuta nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 maggio, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Bologna. Durante un pattugliamento i poliziotti hanno notato due persone si stavano dirigendo verso il grattacielo trasportando un grande borsone. I due, Michael Omonzokpeh di 25 anni, e Life Sunday di 27, entrambi di nazionalità nigeriana, erano appena scesi dal treno partito da Bologna. Nel capoluogo felsineo si erano incontrati dopo esser partiti uno da Roma e l’altro da Rimini.

Dal primo controllo dei documenti tutto sembrava regolare: permesso di soggiorno e fedina pulita. Ma il nervosismo manifestato durante gli accertamenti ha spinto gli agenti a perquisire i due e controllare il capiente borsone che Omonzokpeh portava con sé. Dentro c’erano stipati quattro panetti da un chilo di marijuana, alcuni “assaggi” della stessa sostanza e 580 euro in contanti, tutti di piccolo taglio. Addosso a Sunday invece sono stati trovati altri sette grammi. In totale 4,340 grammi di marijuana. Un quantitativo che immesso sul mercato avrebbe potuto fruttare diverse decine di migliaia di euro. Il tutto è stato sequestrato mentre per i due è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Questa mattina, davanti al giudice Rizzieri si è tenuta la convalida dell’arresto e la conferma della misura cautelare in carcere. Le difese, sostenute dagli avvocati Giacomo Forlani per Omonzokpeh e Federico Orlandini per Sunday, hanno chiesto termini a difesa e la nomina di un consulente per esaminare il principio attivo della sostanza sequestrata. L’incarico verrà affidato mercoledì prossimo alla dottoressa Francesca Righini, tossicologa di Ferrara.

La nostra attività – commenta in merito il questore Orazio D’Anna – si sta concentrando su una zona, quella compresa tra stazione ferroviaria, stadio e grattacielo, che ha fatto registrare alcune criticità connesse al fenomeno dello spaccio di stupefacenti”. I due arrestati sono ritenuti dagli inquirenti dei corrieri che periodicamente vengono inviati nei vari centri di spaccio per rifornire lo smercio al minuto. Un fenomeno, quello dello spaccio “fortemente alimentato dalla domanda – fa notare il questore -, che in questa città raggiunge dimensioni notevoli”. E in questo la droga non fa differenze né discriminazioni: “gli assuntori appartengono a tutte le classi sociali e a tutte la fasce anagrafiche, anche se con una prevalenza delle giovani generazioni”. Per questo D’Anna rinnova l’appello “a tutti i cittadini di collaborare affinché si possa affermare una diversa cultura del tempo libero e dello svago che di discosti da attività che alimentano gli introiti illegali della grande criminalità organizzata”.

Crucianelli chiude ricordando che “con questa operazione abbiamo raggiunto otto arresti in dieci giorni. E non saranno gli ultimi”.