Armati fino ai denti per minacciare le prostitute. Gli agenti delle volanti di polizia sono intervenuti la notte scorsa per fermare le scorribande di tre uomini, un ventisettenne moldavo e due rumeni di ventinove e trentasei anni, che poco prima avevano aggredito un gruppo di lucciole minacciandole con una spada e spruzzandole addosso spray urticante. È stata una delle prostitute stesse a dare l’allarme, e mentre chiamava il 113 è saltata a bordo dell’automobile di un cliente che aveva assistito alla scena e che l’ha aiutata, improvvisandosi pedinatore, a non perdere le tracce degli aggressori.
In questo modo le volanti sono riuscite a trovare senza difficoltà la Fiat Uno bordeaux su cui viaggiava il trio, e a fermarla nei pressi del Palazzo degli Specchi. Per verificare che l’auto bloccata fosse quella giusta agli agenti è bastata un semplice sguardo all’abitacolo, dove uno dei tre passeggeri teneva sulle ginocchia un grosso fodero contenente una spada katana, subito sequestrata dai poliziotti. Dalla perquisizione dei vestiti e del veicolo gli agenti hanno trovato anche una bomboletta di spray urticante, una catena da motosega e un coltello da cucina.
Gli agenti hanno poi parlato con il gruppetto di prostitute che avevano effettuato la segnalazione, identificandole e ottenendo i riscontri della vicenda. Il cliente che le aveva aiutate nel frattempo le aveva salutate e si era dileguato, e le ragazze si sono recate in questura per sporgere denuncia per le minacce ricevute. I tre aggressori invece, tutti visibilmente ubriachi, dopo essere stati sottoposti ai rilievi segnaletici sono stati denunciati per minacce aggravate, e due di loro anche per porto abusivo di strumenti atti a offendere.