Politica
4 Aprile 2013
Il sindacato del sit -n annuncia querele. E Sel ne chiede lo scioglimento

Aldrovandi, ora il Coisp pretende anche le scuse

di Marco Zavagli | 4 min

Leggi anche

Pizzarotti incontra Anselmo: “Coalizione sempre più forte”

"Vista l'attuale amministrazione di Ferrara, vi troverete anche Vannacci come candidato". Si presenta con una battuta Federico Pizzarotti, in corsa alle europee con Azione. "Ma forse sarebbe meglio rimanere tra emiliano romagnoli per raccontare le nostre potenzialità che vogliamo portare in Europa"

Amianto. A Ferrara aumentano i casi di mesotelioma

La dottoressa Antonia Maria Guglielmin fa il punto su alcuni dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro e delle vittime dell'amianto che ricorre il 28 aprile di ogni anno

CoopCastello, grido d’aiuto ad Anselmo: “Invertiamo la rotta che ci ha danneggiato”

Il candidato sindaco del centro sinistra Fabio Anselmo, nel pomeriggio di venerdì 26 aprile, è andato a fare visita alla Società Cooperativa Castello nei giardini di via Panetti. Una quarantina di persone, abitanti nel complesso e non, hanno accolto il candidato, che ha ascoltato con attenzione le parole di Loredano Ferrari e Massimo Buriani in merito alla situazione che sta attualmente vivendo la cooperativa

admin“Il sindaco di Ferrara, alcuni politici e parlamentari, alcuni giornalisti che hanno cavalcato l’onda di una polemica clamorosa senza neppure verificare i fatti, devono chiedere scusa al Coisp”. Lo scrive a mezzo comunicato stampa Franco Maccari, il segretario generale che diede della “persona squallida” al sindaco di Ferrara. Ma nel mirino del vertice del sindacato di polizia non finisce solo Tiziano Tagliani. La lista, a scorrere le righe del Coisp, sembra essere lunga. “Affievolita la gazzarra mediatica su questa bufala vergognosa e strumentale – è l’incipit di Maccari -, riusciamo forse a spiegare a chi vuole davvero conoscere la verità, che il sit-in del Coisp a Ferrara non è stato in alcun modo una provocazione nei confronti della madre di Federico Aldovrandi, per il cui dolore nutriamo un sacro rispetto”.

Il sindacato chiarisce ancora che “la civile manifestazione, regolarmente autorizzata, non si è affatto tenuta sotto la finestra della signora Aldovrandi che, come ha chiarito lo stesso questore di Ferrara, lavora da tutt’altra parte, bensì in piazza Savonarola, un luogo di grande afflusso dal quale abbiamo voluto trasmettere un messaggio di solidarietà ai nostri colleghi e denunciare quella che riteniamo una palese errata applicazione della legge svuota carceri”. Se davvero l’intento fosse stato provocatorio, secondo il segretario, “avremmo probabilmente scelto la piazza Trento e Trieste, di fronte al palazzo di Città, o la stessa piazza Municipio. Intanto la straordinaria  strumentalizzazione di quanto è avvenuto ha avuto l’effetto di passare in secondo piano la sorte dei nostri colleghi, condannati per colpa, che restano dietro le sbarre nonostante la legge preveda che la pena possa essere scontata con misure alternative. Certamente se non fossero stati poliziotti sarebbero fuori dal carcere”.

Maccari fa sapere quindi che “il Coisp ha dato mandato ai propri legali di procedere nei confronti di tutti coloro i quali hanno falsificato i fatti e nei confronti di quanti hanno offeso l’immagine del sindacato, dei suoi rappresentanti ed appartenenti”.

E mentre il Coisp procede alle querele, Sel ne chiede lo scioglimento. “Il Coisp dovrebbe essere sciolto” secondo il capogruppo dei vendoliani alla Camera, Gennaro Migliore, che bolla come “indecente e vergognosa” l’iniziativa del 27 marzo: “ci sono sempre dei limiti da rispettare, in particolare quando certi atteggiamenti vengono da rappresentanti dei corpi dello Stato. Noi abbiamo considerato uno smacco non aver potuto ascoltare il governo e il ministro Cancellieri in Parlamento su quanto è successo”.

E sempre dal parlamento, questa volta dal Senato, arriva la voce della senatrice ferrarese del Pd Maria Teresa Bertuzzi, che ricorda come “l’applauso assolutamente spontaneo di tutti i parlamentari e del governo è stata la risposta di solidarietà per ciò che è successo al sit-in di protesta organizzato dal Coisp in piazza Savonarola nei confronti di Patrizia Moretti, del sindaco e della città di Ferrara, ma anche di quegli uomini e quelle donne in divisa che non si sono prestate a tali provocazioni, venendo in piazza per la contromanifestazione organizzata dopo pochi giorni dagli amici di Federico.  Le immagini di quella triste mattinata parlano da sole dei comportamenti di tutti coloro che erano su quella piazza e dichiarare che non vi erano spazi alternativi significa o non conoscere Ferrara o essere in malafede”. “Il segnale arrivato all’unisono dal Senato – aggiunge la Bertuzzi -, nella sua spontaneità, sono sicura che sarebbe riconfermato”.

Non tarda ad arrivare la replica del Coisp, che anticipa di aver dato incarico ad un pool di legali, guidato dall’avv. Eugenio Pini, “di sporgere querela e di procedere immediatamente con azioni risarcitorie nei confronti del capogruppo di Sel alla Camera, Gennaro Migliore ed il capogruppo del Pd al Comune di Bologna, Francesco Critelli.

A loro saranno rivolte le prime due querele, conferma Maccari, per aver espresso “giudizi assolutamente intollerabili”. Se per il capogruppo di Sel il Coisp “andrebbe sciolto”, per Critelli il sit-in del Coisp è stata “una manifestazione ‘squadrista e fascista’”: “dovrà rendere conto – aggiunge Maccari – delle sue gravissime e infondate affermazioni”.

Dopo le prime due denunce, il sindacato di polizia proseguirà ad esaminare, con gli avvocati, “l’ampia rassegna di dichiarazioni di quanti hanno scritto falsità sulla manifestazione di Ferrara ed offeso gratuitamente l’immagine del Coisp, dei suoi rappresentanti e dei suoi appartenenti. I proventi delle cause risarcitorie, che per quanto ci riguarda costituiscono un credito certo ed esigibile, saranno devoluti in gran parte alla Fervicredo, l’Associazione onlus dei Feriti e delle Vittime della Criminalità e del Dovere”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com