Cento
29 Marzo 2013
Il Gruppo No Triv Cento plaude all'iniziativa dell'Amministrazione e auspica che sia da esempio per altri Comuni

Stop alle trivellazioni “delibera apripista”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Topi nel magazzino dove tengono le farine, sequestri per 80mila euro

Nella giornata di martedì 26 marzo sono stati intensificati i controlli dei carabinieri nel territorio comunale di Cento (e zone limitrofe) con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche tramite l'impiego dei Nas, che hanno controllato aziende alimentari per accertare il rispetto delle normative sanitarie

no triv centoCento. Il “Gruppo No Triv Cento” esprime la propria soddisfazione nei confronti della delibera del Consiglio Comunale “Stop alle nuove trivellazioni in zone terremotate”, che definisce “un atto importantissimo per la difesa del nostro territorio, così fragile e contemporaneamente sottoposto ad interessi economici dei “nuovi e vecchi ricercatori di idrocarburi””.

Secondo il gruppo il futuro è rappresentato dal risparmio energetico e dagli investimenti nelle fonti rinnovabili, in modo particolare dal fotovoltaico. “Non bisogna – è il monito del gruppo – rimanere legati alle fonti fossili, che porterebbero a rovinare il paesaggio, l’economia agricola e la nostra salute”.

La delibera “Stop alle trivellazioni in zone terremotate” rappresenta quindi per il Gruppo No Triv Cento” un’apripista fondamentale per tutti i territori del cratere sismico, perché interessati da richieste di permessi di ricerca idrocarburi, e costituisce una forte e precisa presa di posizione nei riguardi dei cittadini. “Auspichiamo – dichiara la portavoce Sandra Zagni – che l’esempio venga seguito dagli altri comuni e ci faremo noi stessi garanti della diffusione delle informazioni. A questo fine chiediamo all’Amministrazione comunale di Cento di creare uno spazio dedicato all’argomento, come peraltro ribadito durante la scorsa seduta del Consiglio comunale, sul sito web istituzionale, con un link apposito, affinché tutti i cittadini possano visionare gli atti riguardanti le ricerche idrocarburi inerenti al territorio centese, istanze di permessi di ricerca, mappe con i riferimenti topografici, nonché delibere e corrispondenza tra Comune, Regione e Ministeri”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com