Recensioni
16 Marzo 2013
Nel volume le biografie di Tito Vespasiano Strozzi, Giovanna Bemporad, Stefano Tassinari, passando per l'Ariosto, il Tasso e molti altri luminari

Roversi pubblica ’50 letterati ferraresi’

di Redazione | 3 min

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50 Letterati Ferraresi - 2013Nuovo volume di Riccardo Roversi, unico nel proprio genere, dal titolo “50 letterati ferraresi” (Este Edition), che raccoglie le biografie di 50 letterati ferraresi nati e vissuti fra l’inizio del 1400 e il febbraio di quest’anno. Tra gli autori “biografati” nel libro, da Tito Vespasiano Strozzi a Giovanna Bemporad, Stefano Tassinari, passando per l’Ariosto, il Tasso e molti altri luminari di sei secoli di cultura ferrarese.

Quest’opera di Riccardo Roversi – scrive lo storico ferrarese Alessandro Roveri – è prima di tutto il frutto del grande amore dell’Autore per la sua – e mia – città. All’origine di questo lavoro sta un sentimento profondo, che per anni ha alleviato le fatiche di Roversi attraverso i secoli del primato ferrarese nel campo degli studi letterari, da Tito Vespasiano Strozzi a Giovanna Bemporad, recentemente scomparsa. Il lettore vi troverà, accanto ai grandi del passato, come Ariosto, Tasso e Bassani, anche figure minori, che hanno dato anch’esse lustro alla città dell’Umanesimo antico e moderno. Se l’Italia è il Paese di più ricca memoria culturale, Ferrara in questa pagine dimostra la sua vitalità e la sua fondamentale presenza.

Redigere un commento a 50 Letterati Ferraresi (pubblicato dalla locale Este Edition) di Roversi è un’impresa che ha riempito di commozione uno studioso, come il sottoscritto, che dei protagonisti del Novecento è stato o allievo, come nel caso di Lanfranco Caretti, impareggiabile maestro di letteratura italiana per un anno al Liceo Ariosto, in una città che cominciava a rimarginare le ferite provocate dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale; o amico, come nel caso di Fabio Pittorru, incontrato in gioventù come studioso della storia del movimento operaio: un tratto che va aggiunto a quelli, ricordati da Roversi, di romanziere e di uomo di cinema e televisione; o come nel caso di Luciano Chiappini, che con la sua vita ha dimostrato quanto un certo cattolicesimo può essere compatibile con la modernità e con le conquiste costituzionali dell’Italia uscita dalla dittatura fascista. Di essa si proietta sul lavoro di Roversi l’ombra che riuscì ad offuscare l’integerrima vita di Giuseppe Ravegnani in occasione del suo divieto a Bassani di frequentare la Biblioteca Ariostea. Roversi ha ricordato quel triste momento, ed ha fatto assai bene ad includerlo nella sua rassegna.

“Ripercorrere l’itinerario di Roversi – prosegue la recensione – significa rendersi conto del valore culturale di uno strumento di indispensabile consultazione per chiunque, laureando in Lettere o semplice cultore della materia, voglia inoltrarsi in uno qualsiasi degli aspetti della storia della vita letteraria di una città. Lo ricordano le osservazioni di Roversi sull’umanista medico Giovanni Manardo, che carteggiava con Erasmo, o su Celio Calcagnini, l’umanista erasmiano dichiarato e professante fino alla morte del grande studioso olandese, avvenuta nel 1536. A proposito della questione del Cristianesimo al lettore non sfuggirà la crisi della cultura letteraria ferrarese intervenuta con la fine del dominio estense e il lungo periodo della soggezione di Ferrara al dominio papale: una crisi di isolamento provinciale che annunciava i nuovi tempi del Risorgimento già nelle opere di Frizzi e di Cicognara. Ferrara meritava questa rassegna della sua cultura letteraria. Riccardo Roversi ha saputo offrirgliela attraverso le sue ricerche e l’intelligenza delle sue scelte”.

ELENCO COMPLETO DEI LETTERATI ESAMINATI NEL LIBRO

Tito Vespasiano Strozzi, Nicolò Leoniceno, Ludovico Carbone, Matteo Maria Boiardo, Girolamo Savonarola, Giovanni Manardo, Antonio Tebaldeo, Ludovico Ariosto, Celio Calcagnini, Lilio Gregorio Giraldi, Antonio Musa Brasavola, Giambattista Giraldi Cinzio, Alberto Lollio, Olimpia Morata, Giambattista Pigna, Battista Guarini, Torquato Tasso, Guido Bentivoglio, Giambattista Riccioli, Daniello Bartoli, Girolamo Baruffaldi, Gianandrea Barotti, Alfonso Varano, Antonio Frizzi, Leopoldo Cicognara, Giuseppe Agnelli, Jolanda (Maria Maiocchi Plattis), Ferruccio Luppis, Corrado Govoni, Giuseppe Ravegnani, Filippo De Pisis, Ugo Malagù, Mario Roffi, Francesco Fuschini, Lanfranco Caretti, Franco Giovanelli, Bruno Pasini, Giorgio Bassani, Gaetano Tumiati, Canzio Vandelli, Giorgio Franceschini, Luciano Chiappini, Marta Malagutti Domeneghetti, Fabio Pittorru, Aldo Luppi, Gianfranco Rossi, Dino Tebaldi, Franco Patruno, Lorenza Meletti, Stefano Tassinari. Appendice: Cieco da Ferrara, Temistocle Solera, Pietro Niccolini, Antonio Caggiano, Paolo Ravenna.

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