Rissa in piazza Buozzi, 5 persone denunciate
Tutte denunciate dai carabinieri di Pontelagoscuro le 5 persone che, nella sera del 23 giugno, avevano scatenato una rissa in piazza Bruno Buozzi segnalata da molti residenti al 112
Tutte denunciate dai carabinieri di Pontelagoscuro le 5 persone che, nella sera del 23 giugno, avevano scatenato una rissa in piazza Bruno Buozzi segnalata da molti residenti al 112
Pensate a come la città di Ferrara si presentava dal punto di vista urbanistico, sociale ed economico vent’anni fa, poi comparatela alla realtà di oggi. Uno sforzo mnemonico simile è stato compiuto dalle decine di autori che hanno contribuito alla realizzazione dell’Annuario sulle politiche urbane, l’edizione speciale dell’Annuario socio-economico ferrarese a cura del Cds
Una donna anziana ha chiamato la Polizia Locale temendo il furto dell’auto. Gli agenti l’hanno rassicurata, aiutata a ritrovare la vettura e riaccompagnata verso casa
Dopo una lunga fase di stallo, si riaccendono i riflettori sulla vertenza Berco. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha convocato le parti per un nuovo incontro previsto martedì 16 luglio, con l’obiettivo di verificare le condizioni per riaprire il confronto sul Contratto Collettivo Integrativo Aziendale e sulle prospettive industriali
Nel 2024 la raccolta differenziata dei rifiuti ha continuato a crescere in Emilia-Romagna, raggiungendo il 79% a livello regionale, con un incremento dell’1,8% rispetto al 2023. E la città di Ferrara risulta essere in assoluto la più virtuosa, confermando il risultato di vertice dell'anno precdedente
Un applauso all’uscita del tribunale per manifestare solidarietà e vicinanza la collega condannato per l’omicidio colposo del diciottenne Federico Aldrovandi. Il Sap, Sindacato autonomo di Polizia, ha accolto così, con una delegazione di una trentina di persone, il poliziotto Enzo Pontani.
L’agente si è presentato questa mattina assieme agli avvocati Michela Vecchi e Giovanni Trombini davanti al tribunale di sorveglianza di Bologna per l’udienza relativa alla richiesta di assegnazione ai servizi sociale, pena alternativa alla carcerazione.
Identica richiesta era stata fatta a gennaio anche da Luca Pollastri, Monica Segatto e Paolo Forlani, gli altri tre poliziotti coinvolti nella morte di Federico Aldrovandi. Mentre questi ultimi sono già in carcere a seguito del rigetto delle rispettive domande (ora i legali hanno presentato istanza di affidamento ai domiciliare ex decreto svuota carceri), la decisione sul caso di Pontani arriverà nei prossimi giorni.
Davanti al tribunale,presieduto dal giudice Maisto, e al procuratore generale Bambace che si è opposto alla richiesta, Pontani ha letto una lunga dichiarazione scritta di suo pugno nei giorni scorsi. “Ha raccontato ai giudici quello che i giudici non sono tenuti a sapere – riporta l’avvocato Trombini -, ossia il dolore vissuto in questi anni e le ferite inflitte da un’opinione pubblica che ormai l’ha bollato ingiustamente come mostro”.
Dichiarazioni “inedite”,come sottolinea l’avvocato Vecchi, che sono state inserite a verbale e che “verranno rese note solo al termine della riserva del tribunale”. “Ci auguriamo fortemente che ci sia una decisione giusta”, aggiunge il legale. Sulla stessa linea Trombini: “il discrimine è tra volere vendetta e volere giustizia,spero ovviamente che prevalga questo secondo sentimento”.
Non mette parole sulla futura decisione del tribunale ma critica fortemente l’iniziativa sindacale Patrizia Moretti, la madre di Aldrovandi, che bolla l’episodio degli applausi come “gravissimo”: “se dei poliziotti solidarizzano con dei condannati in via definitiva che cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro?”. “Abbiamo sempre detto che in questa vicenda le responsabilità sono individuali – aggiunge la madre -, le colpe sono di uomini, non di poliziotti in quanto tali, ma comportarsi così c. Credo che la presadi posizione del Sap e del Coisp (che girerà Ferrara con un camper per portare solidarietà agli agenti, ndr) debba essere valutata nelle sedi opportune”.
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