Alle primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra abbiamo sostenuto convintamente Matteo Renzi e la sue coraggiose idee per cambiare l’Italia. Intendiamo preservare e valorizzare il patrimonio politico accumulato qui a Ferrara come nel resto dell’Italia: non solo migliaia di voti, ma anche decine e decine di persone di ogni età che hanno creduto e credono nel rinnovamento politico rappresentato dalle primarie del PD.
Mettiamo a disposizione del Pd le idee fondanti di quel progetto. L’idea che la grande assente degli ultimi vent’anni – la crescita economica – non possa essere ottenuta con la spesa pubblica, in un Paese che ha oltre 2 mila miliardi di euro di debito pubblico, accumulato in maniera scellerata negli Anni Ottanta e non aggredito a sufficienza successivamente. La crescita deve realizzarsi attraverso un coraggioso programma di riforme strutturali che rinnovino alla radice la pubblica amministrazione e il sistema formativo, iniettando efficienza, concorrenza e meritocrazia, sfatando vecchi tabù che finora hanno solo favorito rendite e conservatorismi. Un mercato del lavoro che non ceda a pulsioni demagogiche ma che favorisca l’accesso alle due categorie attualmente più svantaggiate (donne e giovani) fornendo a tutti le stesse possibilità. Un ripensamento del perimetro dell’intervento pubblico che renda possibile una riduzione della spesa statale (finora al riparo da tutte le manovre di austerity) da destinare ad una massiccia riduzione di tasse per i lavoratori a basso reddito e per le imprese.
In una parola sola, un nuovo approccio culturale che permetta finalmente di comprendere che i cambiamenti occorsi in questi ultimi decenni, rendono necessario proseguire nel solco avviato di un cambio della “cassetta degli attrezzi” della sinistra, al fine di adempiere al suo compito storico: la difesa dei più deboli e la promozione di nuove opportunità di crescita, benessere e sviluppo. Il tutto accompagnato da un massiccio rinnovamento della classe dirigente del centrosinistra.
Il leale confronto sulle idee che ha caratterizzato le primarie del PD ha permesso l’elaborazione e la sintesi di un programma realmente incentrato sulle istanze della società e delle persone, e può consentire al nostro candidato premier Bersani di qualificare la proposta elettorale del PD come l’unica alternativa reale e credibile ai disastri prodotti dalle irresponsabili classi dirigenti del passato remoto e recente, un’alternativa in grado di innescare quel ciclo di cambiamenti profondi senza i quali il nostro Paese è destinato al declino.
A chi ha creduto nelle proposte che abbiamo rappresentato durante le primarie chiediamo di continuare a sostenere il processo di rinnovamento e di riforme che il PD si è impegnato a realizzare sotto la guida del nostro candidato premier Bersani. Solo così potremo superare la grave crisi in cui affanna il nostro Paese. Contiamo anche sulla disponibilità che lo stesso Matteo Renzi ha sempre manifestato, nel voler collaborare attivamente alla campagna elettorale del PD, e auspichiamo un suo importante coinvolgimento, per testimoniare l’impegno personale e di tutti coloro che lo hanno sostenuto nell’avviare quel percorso di rinnovamento della politica e quelle riforme che il consenso degli elettori potrà rendere finalmente possibile.
Firmatari
1. Norma Bellini
2. Marcello Borsetti
3. Marcella Botti
4. Gianluigi Braghiroli
5. Wanda Cavecchia
6. Antonio Casazza
7. Giorgio Checci
8. Tommaso Cristofori
9. Donato Fiorbelli
10. Luca Giordani
11. Davide Mancini
12. Luigi Marattin
13. Diana Margutti
14. Patrizia Micai
15. Mauro Milani
16. Luca Nardella
17. Barbara Paron
18. Livio Poletti
19. Francesco Portaluppi
20. Cristina Pritoni
21. Paola Romani
22. Luca Tagliani
23. Simone Tassinari
24. Antonio Trentini
25. Eric Zaghini