Eventi e cultura
9 Dicembre 2012
Inaugurato lo spazio Wunderkammer negli ex magazzini Savonuzzi

La ‘camera delle meraviglie’ che si affaccia sulla Darsena

di Redazione | 3 min

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Grandi palloncini blu che galleggiano appesi al soffitto, pareti immacolate, videoproiezioni, cortometraggi e un aperitivo fuori dal comune, con stoviglie commestibili: riapre così Palazzo Savonuzzi, affidato ufficialmente a partire dalla serata di sabato al giovanissimo consorzio Wunderkammer, parola tedesca che indica la “camera delle meraviglie” dove i collezionisti dei secoli scorsi custodivano gli oggetti più rari e singolari.

L’edificio storico, prospiciente la darsena, serviva originariamente come magazzino fluviale ed è stato oggetto pochi anni fa di un imponente restauro realizzato dall’amministrazione ferrarese. Il primo piano è stato affidato già da settembre all’Associazione musicisti di Ferrara; i grandi ambienti al piano terra, dopo essere stati gestiti nel 2010 da diverse associazioni, in rete con il progetto Magazzini Generali, trovano ora una nuova collocazione nel panorama culturale e professionale cittadino. Sono tre le realtà che partecipano al consorzio: l’associazione di promozione sociale Basso Profilo, impegnata sui temi dell’urbanistica partecipata; l’associazione sportiva dilettantistica Katabasis, che propone percorsi per recuperare un rapporto più consapevole con il proprio corpo, destinati a chi ha difficoltà motorie o sociali; l’associazione culturale 4oldPC, attiva sul versante dell’alfabetizzazione informatica.

“Abbiamo deciso di chiamare questo posto Wunderkammer perché ci piaceva l’idea che potesse assomigliare a una camera delle meraviglie, un luogo dove si possono trovare oggetti strani e misteriosi, appartenenti al mondo della natura ma anche della scienza e della tecnologia” spiega Leonardo Delmonte, presidente del consorzio, richiamandosi al carattere multidisciplinare delle attività che le tre associazioni organizzeranno nello stesso spazio. “Questo palazzo ha avuto una storia complicata, ed è con grande soddisfazione che assisto a questa inaugurazione – commenta il vicesindaco Massimo Maisto, ospite dell’iniziativa -. L’obiettivo ora è fare in modo che questo posto diventi un catalizzatore di esperienze e di proposte, che non sia semplicemente la sede di alcune associazioni ma che si apra a una fruizione sempre più ampia”. Le collaborazioni già avviate sono diverse, tra i soggetti coinvolti figurano ad esempio l’università di Ferrara, la cooperativa sociale Camelot, l’associazione culturale Arkadis. “Affinché Ferrara, città di arte e cultura, diventi anche città di creatività è fondamentale aprire, riaprire e difendere spazi come questo, dove sia possibile per le nuove generazioni sperimentare e formarsi” conclude Maisto.

Wunderkammer pagherà al Comune l’affitto e le utenze, il costo annuale della locazione tuttavia sarà agevolato, poiché al consorzio è stata affidata la gestione dello spazio a seguito di uno specifico concorso indetto dall’amministrazione e concluso nel 2011. Lo stesso progetto presentato al bando ferrarese è risultato tra le proposte selezionate da Incredibol, il bando per l’innovazione e la crescita promosso dal Comune di Bologna, volto a sostenere la crescita e la sostenibilità del settore creativo nel capoluogo e nel territorio regionale.

Tanti gli esponenti del panorama culturale cittadino accorsi all’inaugurazione, per spiare questa originale “camera delle meraviglie” con vista sul Po di Volano, tanti anche gli studenti e i ragazzi arrivati per assistere alla premiazione di Cortoprofilo, il concorso di mini cortometraggi giunto nel 2012 alla quinta edizione. Dei numerosi partecipanti, che si sono impegnati quest’anno proprio ispirandosi al tema della wundercammer, sono stati premiati: al primo posto Claudia Sinatra con “Il collezionista di scarpe”, al secondo Maddalena Spagnolo con “Il collezionista di treni persi”, al terzo Valerio Di Mauro con “Il collezionista di accendini”.

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