Eventi e cultura
6 Novembre 2012
Primo incontro dei Colloqui dello Iuss dedicati quest'anno al tema 'La Terra trema'

Il terremoto a Ferrara, cause ed effetti

di Redazione | 2 min

Tornano anche quest’anno i “Colloqui dello Iuss”, ormai celebre ciclo di conferenze dedicate ogni anno ad un tema diverso di ampia rilevanza e attualità, analizzato nei suoi aspetti scientifici e relativamente alle sue problematiche economiche e sociali.

Organizzati dall’Istituto Universitario di Studi Superiori Iuss – Ferrara 1391, I Colloqui sono intesi come elemento di integrazione fra lo Iuss e la città e sono inoltre dedicati ai dottorandi di tutte le discipline con l’intenzione di offrire a questi giovani, generalmente impegnati su un tema di ricerca molto specialistico, una visione d’insieme su un argomento che possa essere analizzato da diverse prospettive culturali, con l’obiettivo di rafforzare un legame tra i dottorandi, spesso provenienti da altre sedi, e l’ambiente in cui si trovano a vivere.

Tema del 2012 è ‘La Terra Trema’. Primo appuntamento mercoledì 7 novembre alle ore 17 alla Sala Iuss–Ferrara 1391 (via Scienze 41/b) con Riccardo Caputo, professore associato di Geologia Strutturale del Dipartimento di Fisica e Scienze della terra dell’Università di Ferrara, che parlerà di ‘Il terremoto a Ferrara: cause ed effetti’.

Il 20 e 29 maggio due terremoti moderati (ML = 5.9 e 5.8) associati con un importante sciame sismico, hanno coinvolto il settore orientale della pianura padana. La conferenza dello Iuss, vuole essere una occasione per mostrare il complesso sistema di strutture tettoniche che si trovano sotto i nostri piedi e che, nel loro insieme, costituiscono il prolungamento settentrionale dell’orogeno appenninico sepolto ed attualmente ‘nascosto’ dalle coltri alluvionali della pianura padana. Il settore più esterno di questa catena montuosa è rappresentato da un sistema di sovrascorrimenti disposti a geometria arcuata: il cosiddetto Arco Ferrarese. Gli eventi sismici del maggio scorso ed alcuni dei maggiori terremoti storici che hanno colpito Ferrara nei secoli precedenti sono stati causati proprio dalla riattivazione di alcuni segmenti appartenenti a tale complesso sistema deformativo. Nel corso dell’incontro verranno mostrate immagini dei diversi effetti superficiali indotti dal terremoto del 20 maggio ed i risultati preliminari di indagini paleosismologiche che documentano la ricorrenza di tali eventi nel territorio ferrarese.

Riccardo Caputo ha lavorato presso diverse sedi universitarie (Firenze, Salonicco, Tokyo, Pescara, Potenza). Da parecchi anni tiene il corso di “Geologia dei terremoti” e da oltre vent’anni svolge ricerche di tettonica attiva soprattutto nelle principali aree sismogeniche della regione mediterranea. Ha pubblicato i risultati delle sue ricerche in numerose riviste scientifiche internazionali. Attualmente è Coordinatore Nazionale del Comitato di Programma Sismologico del Dipartimento di Protezione Civile e leader di un progetto internazionale per la creazione di una banca dati delle sorgenti sismogeniche della Grecia.

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