Giulia Reatti e Mattia Penazzi. Sono due ex studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara che a Torino lo scorso 12 ottobre, hanno vinto il premio Urban Promo Giovani Social Housing.
Comacchio social housing. E’ questo il titolo del progetto vincitore che, come spiegano Giulia e Mattia “affronta una vasta area di edilizia popolare esistente. Una parte di città che si ricostruisce su se stessa, ritrovando il rapporto storico e identitario con l’acqua, lo spazio pubblico e con il tessuto urbano storico. Un quartiere che, da uno stato di degrado ed emergenza sociale, diventa un luogo di socialità, comunità e attrattività assicurando la massima qualità di vita ai propri abitanti e ai visitatori. L’edificato si struttura in una maglia di piccola pezzatura andando a ricreare il ritmo e le proporzioni del tessuto storico, in una sequenza di abitazioni, spazi pubblici e verdi ed edifici speciali. Il tessuto residenziale è punteggiato da piccoli servizi comuni creando un sistema spaziale che favorisce la socialità. L’occasione della ricostruzione offre l’opportunità di strutturare un sistema di piccoli interventi e attenzioni per salvaguardare l’ambiente e il risparmio energetico. Edifici a basso consumo, centrale termica a biomasse (alghe raccolte sul vicino litorale); raccolta e riutilizzo dell’acqua meteorica; fitodepurazione e pannelli fotovoltaici”.
Un progetto particolarmente apprezzato della giuria “per la capacità del nuovo intervento di social housing di integrarsi nel contesto circostante, la qualità progettuale e l’abilità nel gestire coerentemente le diverse scale del progetto oltre all’attenzione nella diversificazione delle tipologie abitative secondo le diverse utenze”.
“Cogliamo l’occasione – concludono i ragazzi – per ringraziare tutti i professori che ci hanno aiutato e consigliato durante questo percorso: Cenacchi, Lelli, Gabrielli, Mazzanti, Zanelli, Ave, Bizzarri”.
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