(foto di Marco Caselli Nirmal)
di Daniele Oppo
Cento concerti da ottobre ad aprile, collaborazioni con il Festival di Internazionale, Bologna Jazz Festival, Crossroads Jazz Emilia Romagna e tanti musicisti di caratura nazionale e internazionale.
E’ il piatto offerto dal Jazz Club Ferrara, al quindicesimo anno di attività nel Torrione di San Giovanni e negli ultimi due anni miglior club di musica jazz in Italia secondo i lettori di Jazzit.
Riconfermata la rassegna “Off” che prevede l’alternarsi dei solisti della prestigiosa Mahler Chamber Orchestra nell’esplorazione dei repertori legati al ‘900- e la collaborazione con il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara con momenti didattici che hanno ricevuto il plauso dell’assessore alla Cultura Maisto – che ha partecipato alla presentazione del programma tenutasi nella Sala degli Arazzi nella Residenza Municipale- perché “bisogna sempre mantenere un rapporto con chi semina e non solo col prodotto finito”.
Per celebrare il centenario dalla nascita, anche il Jazz Club renderà omaggio a Michelangelo Antonioni, con la collaborazione di Ferrara Arte e con l’installazione site-specific “A volte rido lo spazio di una notte”, realizzata da Elisa Leonini e Sara dell’Onze, curata da Eleonora Sole Travagli e che si avvarrà anche del contributo sonoro di Alfonso Santimone.
Dal sodalizio fra Jazz Club, Arci Ferrara e Festival di Internazionale tornerà anche il Cafè De L’Europe, tre giorni di presentazioni, libri, wine bar-caffetteria e musica nella cornice del Chiostro di San Paolo “punto diventato ormai centrale del Festival di Internazionale” come affermato da Alice Bolognesi dell’Arci Ferrara. .
Ci sarà anche spazio per la solidarietà, con diverse iniziative benefiche fra le quali una raccolta fondi a favore della Onlus Oltre Le Parole.
Jazz classico ma non solo, non mancheranno infatti le incursioni nel contemporaneo e le contaminazioni esterne, sia con altre forme d’arte che con la musica sud americana e la canzone d’autore.
Si parte il 12 ottobre, con la prima parte della stagione – che va da ottobre a dicembre – che vedrà un palinsesto animato dalla presenza di musicisti del calibro di Brad Mehldau (giovedì 15 novembre, presso il Teatro Comunale, in collaborazione con Ferrara Musica), Cyrus Chestnut, Omer Avital, Greg Burk, Chihiro Yamanaka (in collaborazione con il Bologna Jazz Festival) e altri protagonisti del jazz statunitense, quali: Curtis Lundy, Paul Jeffrey, Michael Formanek, Eric Alexander, Vincent Herring, Ambrose Akinemusire, Eliot Zigmund, George Cables, Bill Mays, Bill Carrothers, Aaron Goldberg e Dena de Rose. Non mancheranno, inoltre, i migliori jazzisti italiani: da Tiziana Ghiglioni a Dado Moroni, Marco di Marco, Antonio Zambrini, Maria Pia De Vito, Franco Ambrosetti, Ada Montellanico e Rita Marcotulli.
Rinnovato anche l’appuntamento del lunedì sera (ad ingresso gratuito per i soci Endas), sotto la sigla “Happy Go Lucky Local” con concerti, presentazioni discografiche ed editoriali, D.J. Set e Jam Sessions.
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