Portomaggiore
21 Agosto 2012
Arrestato l'uomo che si aggirava armato in stato confusionale

All’alba con la katana, minacce al cielo

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Caso ‘Imam’. Si riaccende la polemica a Portomaggiore

Si infiamma nuovamente il dibattito politico a Portomaggiore dove, domenica 30 novembre, alcuni cittadini hanno organizzato una manifestazione dopo le polemiche successive alle parole pronunciate dal finto Imam ai microfoni di Quarta Repubblica

Portomaggiore. Si aggirava per le strade del paese all’alba, reggendo in mano una katana, la spada tradizionale giapponese. La segnalazione è arrivata lunedì mattina da alcuni cittadini, preoccupati per le intenzioni dell’uomo che vedevano camminare per le vie in stato confusionale.

Egli infatti raccontano di come l’individuo ripetesse strane frasi, come “bisogna fare qualcosa per la pace nel mondo” e “voglio entrare nella casa di dio”. L’uomo era conosciuto ai residenti: B. P. le sue iniziali, di 39 anni, è infatti un abitante di Portomaggiore, già inserito nella lista di attesa per la riabilitazione al day hospital.

Sul posto sono subito accorsi gli operatori del 118 – con due ambulanze – e i carabinieri. L’uomo infatti dava segnali preoccupanti: oltre a girare armato, si sarebbe anche arrabbiato non riuscendo a entrare in Collegiata, e avrebbe iniziato a gridare minacce al cielo come “ammazzo tutti”. I pochi passanti presenti nel centro storico hanno cercato di evitarlo, alcuni titolari degli esercizi commerciali si sono chiusi dentro ai loro negozi, per sicurezza e su suggerimento delle forze dell’ordine.

I militari e i sanitari del pronto soccorso hanno seguito passo passo gli spostamenti di B. P. per quasi un’ora, poi sono riusciti a intervenire: hanno provato a immobilizzarlo mentre si trovava sotto il loggiato del municipio. Non è stato subito facile, l’uomo infatti non voleva saperne di staccarsi dalla propria spada e c’è stata una piccola collutazione. L’operazione si è conclusa – grazie a un sedativo – in via Dante Alighieri.

B. P. è stato arrestato e poi rimesso in libertà su disposizione del magistrato. Per lui una denuncia, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Trasportato poi all’ospedale di Cona, è stato ricoverato per accertamenti circa il suo stato di salute.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com