Cronaca
9 Luglio 2012
Incontro con i docenti del Dipartimento di Scienze della Terra a palazzo Bonaccossi

L’università spiega il terremoto

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Fatture false per contributi Covid. Condannato un 67enne

Il tribunale di Ferrara ha inflitto un anno di pena al 67enne finito a processo con l'accusa di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche dopo che, approfittando del suo ruolo di rappresentante legale di una società edile, avrebbe agito con l'intento di ottenere 134.835 euro a titolo di contributo a fondo perduto previsti per i soggetti che vennero colpiti dall'emergenza epidemiologica del Covid-19

Martedì 10 luglio alle ore 21, a Palazzo Bonaccossi, via Cisterna  del Follo, si terrà l’incontro “Il terremoto in Emilia. Incontro con i docenti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara”.

L’iniziativa, a ingresso libero,  intende illustrare a  tutta la cittadinanza, l’evento sismico che ha colpito la nostra Regione.

Ecco il programma degli interventi con moderatore Franca Siena, direttore del Dipartimento. Alle 21 Massimo Coltorti, Commisione Grandi Rischi, Sezione Vulcanica; alle 21.05 Daniele Masetti “Le rocce del sottosuolo emiliano”; alle 21.15 Riccardo Caputo “L’Appennino nascosto”; alle 21.45 Giovanni Santarato “Monitoraggio degli eventi sismici”; alle 22 Marco Stefani “Geologia urbana e distribuzione del danno”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com