Economia e Lavoro
26 Maggio 2012
Oggi al teatro De Micheli di Copparo l'assemblea dei delegati per l'approvazione del bilancio 2011

Coop Estense tiene nel crollo dei consumi

di Redazione | 11 min

Si svolgerà oggi, sabato 26 maggio, presso il Teatro Comunale De Micheli in piazza del Popolo a Copparo, l’Assemblea Generale dei Delegati di Coop Estense, terza cooperativa di consumo italiana per fatturato, presente nelle province di Modena, Ferrara, in Puglia e Basilicata con 61 punti vendita.

L’Assemblea, che avrà all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2011, fa seguito alle 31 assemblee separate che si sono svolte nelle settimane scorse e a cui hanno preso parte 6.300 soci.

Al termine dei lavori, durante i quali sarà illustrato anche il Bilancio Sociale della cooperativa, è in programma l’intervento del professor Marcello Messori, docente d’Economia dei Mercati Monetari e Finanziari presso l’università di Roma “Tor Vergata” dal titolo “Problemi e prospettive dell’economia italiana nella crisi dell’Unione monetaria europea”.

Il bilancio 2011

Il bilancio della cooperativa si inquadra in un anno che ha visto la crisi dei consumi raggiungere dimensioni mai viste prima. Non era scontato, quindi, il risultato raggiunto da Coop Estense, che chiude l’esercizio 2011 con vendite pari a 1 miliardo e 357 milioni di euro.

In leggera contrazione sono le vendite nelle categorie non food, ed in paricolar modo nel multimedia, per gli ipermercati, dove però si consolidano le vendite di beni alimentari. A fare da contraltare sono poi le ottime performance dei  supermercati emiliani, che segnano un incremento delle vendite del 2% rispetto al 2010.

L’utile d’esercizio di Coop Estense si attesta su 13.663.671 di euro, contro i 12.904 euro dell’anno precedente (+5.6%). E’ invece pari a 14.098.422 euro l’utile d’esercizio del Gruppo Coop Estense, che comprende tra le altre Primo Discount, la società che gestisce i discount a marchio DiCo in Puglia (18 i punti vendita affiliati e 7 a gestione diretta a fine 2011).

Positivo e sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente, con 21 milioni di euro, anche l’utile della gestione finanziaria del gruppo.

A dimostrare la solidità della cooperativa in un contesto estremamente difficile sono anche la crescita della base sociale, che a fine 2011 passa da 630 a 651 mila Soci, e la base occupazionale composta da 5.649 dipendenti di cui il 97,5% assunti con contratti a tempo indeterminato. Questi numeri descrivono una cooperativa sana, capace di rispondere alla propria missione anche e soprattutto nei momenti più difficili, e di esprimere la propria natura mutualistica e sociale confermandosi leader nella convenienza.

Anche per il 2011, la missione di tutela dei consumatori è stata infatti espletata col massimo impegno, e ad attestarlo sono i 150 milioni di euro investiti in azioni di convenienza, di cui 40 milioni destinati esclusivamente a iniziative riservate ai Soci.

“La politica intrapresa nel 2011 dalla cooperativa – commenta Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense – ha dovuto misurarsi con un quadro generale caratterizzato da tinte fosche, dove i consumi degli italiani hanno proseguito il trend negativo che ha avuto origine dalla crisi del 2008. Le cause di questa contrazione continuano a risiedere in un potere di acquisto sempre più ridotto ed in un clima di incertezza e sfiducia delle famiglie che hanno assistito all’incapacità della politica interna di fornire risposte tempestive alle esigenze espresse dal mondo del lavoro, dai mercati internazionali, e alla portata della crisi economica che non accenna a mollare la presa. In questa situazione – ha proseguito Zucchelli – Coop Estense ha continuato a sostenere con forza la propria missione di tutela dei redditi dei consumatori attraverso consistenti investimenti su due direzioni. Da un lato con una riduzione dei prezzi, trasversale ad ogni settore merceologico, con particolare forza sui generi di prima necessità come latte, farina, uova, alimenti per l’infanzia, prodotti per l’igiene, che hanno per la cooperativa una vera e propria valenza sociale. Dall’altro, attraverso iniziative promozionali mirate ad offrire sconti “su misura” per i quali è lo stesso socio a decidere dove applicarli.

L’impegno della cooperativa, che sul fronte della convenienza ha deciso di investire la quasi totalità degli utili commerciali  – assicura Zucchelli – continuerà in questa direzione per offrire prezzi sempre più bassi ma senza perdere di vista qualità ed efficienza nei servizi al consumatore”.

Un consumatore i cui comportamenti di acquisto, nel corso del 2011, si sono caratterizzati da una forte razionalizzazione dei consumi e quindi una forte attenzione al risparmio e al non spreco, tendenza che già si conferma anche nei primi mesi del 2012. Pur risparmiando, non viene però meno l’attenzione e la ricerca della qualità e della sicurezza dei prodotti. A questo proposito è da segnalare la costante crescita delle vendite dei prodotti a marchio Coop, la cui incidenza è nel 2011 pari al 9,8% del totale vendite (in crescita di quasi un punto percentuale rispetto al 2010).

Tra le altre azioni messe in campo da Coop Estense, va sottolineato lo sforzo (praticato di concerto con le Centrali d’acquisto) a non riversare sui prezzi di vendita la spinta inflazionistica (nell’ordine del 4%)  dovuta dall’incremento delle quotazioni delle materie prime e dei listini industriali.

Per far fronte alle difficoltà del momento, Coop Estense ha operato intensamente nel 2011 anche su altri due ambiti importanti: da un lato ha messo in pratica un’incisiva azione, che ha visto coinvolti lavoratori a tutti i livelli, mirata a ridurre gli sprechi, le differenze inventariali, migliorare la gestione degli stock delle proprie strutture di vendita; dall’altro il 2011 ha visto prendere il via il cosiddetto “Progetto qualità”, un programma di azioni pensate per riqualificare l’offerta dei prodotti freschi, che si è concretizzato con la rivisitazione di assortimenti, un forte investimento in formazione interna, e con l’introduzione, in alcuni punti vendita, di nuovi banchi serviti (ortofrutta, formaggi, carni).

Da segnalare, poi, il grande successo del distributore di carburanti gestito direttamente dalla cooperativa a Brindisi: nel 2011 ha generato un risultato di eccellenza nel panorama della rete distributi¬va italiana, con circa 70 mila litri erogati quotidianamente per quasi 3.000 rifornimenti.

Infine, tra le numerose iniziative sociali messe in atto dalla cooperativa, spiccano in particolare il progetto “Brutti ma Buoni”, grazie al quale sono stati recuperati oltre 5,4 milioni di euro di prodotti da 43 punti vendita della cooperativa in Emilia e in Puglia e ceduti gratuitamente a 300 associazioni, e il progetto “La Scuola Siamo Noi”, attraverso cui sono stati donati 160 mila euro a 33 distretti scolastici emiliani e 30 mila euro a 9 distretti scolastici pugliesi.

Coop Estense a Ferrara

Nella provincia di Ferrara Coop Estense conta 113.720 Soci, 2 ipermercati e 10 supermercati. L’andamento delle vendite nella provincia ferrarese nel 2011 è sostanzialmente in linea col trend di cooperativa: perdono leggermente i due ipermercati, con una flessione di circa un punto percentuale, dovuta al calo dei consumi nel non food, mentre migliorano sul 2010 i risultati dei supermercati, con un incremento delle vendite del 2%. Complessivamente le vendite a livello provinciale si attestano a quota 281 milioni di euro.

La stessa dinamica delle vendite riguarda anche il numero di scontrini e il valore della spesa media: entrambe le voci sono in leggerissima flessione  nei due ipermercati, mentre crescono nella rete supermercati.

Nonostante ciò, l’Ipercoop Il Castello si conferma la struttura Coop Estense con le migliori performance in Emilia Romagna. Tra i supermercati, spicca naturalmente quello di Copparo, recentemente ampliato, che vede vendite in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente.

 

 

Si svolgerà domani, sabato 26 maggio, presso il Teatro Comunale De Micheli in piazza del Popolo a Copparo (FE), l’Assemblea Generale dei Delegati di Coop Estense, terza cooperativa di consumo italiana per fatturato, presente nelle province di Modena, Ferrara, in Puglia e Basilicata con 61 punti vendita.

L’Assemblea, che avrà all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2011, fa seguito alle 31 assemblee separate che si sono svolte nelle settimane scorse e a cui hanno preso parte 6.300Soci.

Al termine dei lavori, durante i quali sarà illustrato anche il Bilancio Sociale della cooperativa, è in programma l’intervento del professor Marcello Messori, docente d’Economia dei Mercati Monetari e Finanziari presso l’università di Roma “Tor Vergata” dal titolo “Problemi e prospettive dell’economia italiana nella crisi dell’Unione monetaria europea”.

Il bilancio 2011

Il bilancio della cooperativa si inquadra in un anno che ha visto la crisi dei consumi raggiungere dimensioni mai viste prima. Non era scontato, quindi, il risultato raggiunto da Coop Estense, che chiude l’esercizio 2011 con vendite pari a 1 miliardo e 357 milioni di euro.

In leggera contrazione sono le vendite nelle categorie non food, ed in paricolar modo nel multimedia, per gli ipermercati, dove però si consolidano le vendite di beni alimentari. A fare da contraltare sono poi le ottime performance dei  supermercati emiliani, che segnano un incremento delle vendite del 2% rispetto al 2010.

L’utile d’esercizio di Coop Estense si attesta su 13.663.671 di euro, contro i 12.904 euro dell’anno precedente (+5.6%). E’ invece pari a 14.098.422 euro l’utile d’esercizio del Gruppo Coop Estense, che comprende tra le altre Primo Discount, la società che gestisce i discount a marchio DiCo in Puglia (18 i punti vendita affiliati e 7 a gestione diretta a fine 2011).

Positivo e sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente, con 21 milioni di euro, anche l’utile della gestione finanziaria del gruppo.

 

A dimostrare la solidità della cooperativa in un contesto estremamente difficile sono anche la crescita della base sociale, che a fine 2011 passa da 630 a 651 mila Soci, e la base occupazionale composta da 5.649 dipendenti di cui il 97,5% assunti con contratti a tempo indeterminato. Questi numeri descrivono una cooperativa sana, capace di rispondere alla propria missione anche e soprattutto nei momenti più difficili, e di esprimere la propria natura mutualistica e sociale confermandosi leader nella convenienza.  

Anche per il 2011, la missione di tutela dei consumatori è stata infatti espletata col massimo impegno, e ad attestarlo sono i 150 milioni di euro investiti in azioni di convenienza, di cui 40 milioni destinati esclusivamente a iniziative riservate ai Soci.

“La politica intrapresa nel 2011 dalla cooperativa – commenta Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense – ha dovuto misurarsi con un quadro generale caratterizzato da tinte fosche, dove i consumi degli italiani hanno proseguito il trend negativo che ha avuto origine dalla crisi del 2008. Le cause di questa contrazione continuano a risiedere in un potere di acquisto sempre più ridotto ed in un clima di incertezza e sfiducia delle famiglie che hanno assistito all’incapacità della politica interna di fornire risposte tempestive alle esigenze espresse dal mondo del lavoro, dai mercati internazionali, e alla portata della crisi economica che non accenna a mollare la presa. In questa situazione – ha proseguito Zucchelli – Coop Estense ha continuato a sostenere con forza la propria missione di tutela dei redditi dei consumatori attraverso consistenti investimenti su due direzioni. Da un lato con una riduzione dei prezzi, trasversale ad ogni settore merceologico, con particolare forza sui generi di prima necessità come latte, farina, uova, alimenti per l’infanzia, prodotti per l’igiene, che hanno per la cooperativa una vera e propria valenza sociale. Dall’altro, attraverso iniziative promozionali mirate ad offrire sconti “su misura” per i quali è lo stesso socio a decidere dove applicarli.

L’impegno della cooperativa, che sul fronte della convenienza ha deciso di investire la quasi totalità degli utili commerciali  – assicura Zucchelli – continuerà in questa direzione per offrire prezzi sempre più bassi ma senza perdere di vista qualità ed efficienza nei servizi al consumatore”.

Un consumatore i cui comportamenti di acquisto, nel corso del 2011, si sono caratterizzati da una forte razionalizzazione dei consumi e quindi una forte attenzione al risparmio e al non spreco, tendenza che già si conferma anche nei primi mesi del 2012. Pur risparmiando, non viene però meno l’attenzione e la ricerca della qualità e della sicurezza dei prodotti. A questo proposito è da segnalare la costante crescita delle vendite dei prodotti a marchio Coop, la cui incidenza è nel 2011 pari al 9,8% del totale vendite (in crescita di quasi un punto percentuale rispetto al 2010)

 

Tra le altre azioni messe in campo da Coop Estense, va sottolineato lo sforzo (praticato di concerto con le Centrali d’acquisto) a non riversare sui prezzi di vendita la spinta inflazionistica (nell’ordine del 4%)  dovuta dall’incremento delle quotazioni delle materie prime e dei listini industriali.

Per far fronte alle difficoltà del momento, Coop Estense ha operato intensamente nel 2011 anche su altri due ambiti importanti: da un lato ha messo in pratica un’incisiva azione, che ha visto coinvolti lavoratori a tutti i livelli, mirata a ridurre gli sprechi, le differenze inventariali, migliorare la gestione degli stock delle proprie strutture di vendita; dall’altro il 2011 ha visto prendere il via il cosiddetto “Progetto qualità”, un programma di azioni pensate per riqualificare l’offerta dei prodotti freschi, che si è concretizzato con la rivisitazione di assortimenti, un forte investimento in formazione interna, e con l’introduzione, in alcuni punti vendita, di nuovi banchi serviti (ortofrutta, formaggi, carni).

Da segnalare, poi, il grande successo del distributore di carburanti gestito direttamente dalla cooperativa a Brindisi: nel 2011 ha generato un risultato di eccellenza nel panorama della rete distributi­va italiana, con circa 70 mila litri erogati quotidianamente per quasi 3.000 rifornimenti.

 

 

 

 

 

 

 

Infine, tra le numerose iniziative sociali messe in atto dalla cooperativa, spiccano in particolare il progetto “Brutti ma Buoni”, grazie al quale sono stati recuperati oltre 5,4 milioni di euro di prodotti da 43 punti vendita della cooperativa in Emilia e in Puglia e ceduti gratuitamente a 300 associazioni, e il progetto “La Scuola Siamo Noi”, attraverso cui sono stati donati 160 mila euro a 33 distretti scolastici emiliani e 30 mila euro a 9 distretti scolastici pugliesi.

Coop Estense a Ferrara

Nella provincia di Ferrara Coop Estense conta 113.720 Soci, 2 ipermercati e 10 supermercati.

L’andamento delle vendite nella provincia ferrarese nel 2011 è sostanzialmente in linea col trend di cooperativa: perdono leggermente i due ipermercati, con una flessione di circa un punto percentuale, dovuta al calo dei consumi nel non food, mentre migliorano sul 2010 i risultati dei supermercati, con un incremento delle vendite del 2%. Complessivamente le vendite a livello provinciale si attestano a quota 281 milioni di euro.

La stessa dinamica delle vendite riguarda anche il numero di scontrini e il valore della spesa media: entrambe le voci sono in leggerissima flessione  nei due ipermercati, mentre crescono nella rete supermercati.

Nonostante ciò, l’Ipercoop Il Castello si conferma la struttura Coop Estense con le migliori performance in Emilia Romagna. Tra i supermercati, spicca naturalmente quello di Copparo, recentemente ampliato, che vede vendite in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente.

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