Cento
4 Maggio 2012
Falce e martello, stelle a cinque punte e scritte ingiuriose sulle epigrafi commemorative

Sfregio ai fratelli Govoni

di Redazione | 1 min

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Foto tratta dal blog di Alessandro Mlòn

Cento. Il simbolo della falce e del martello, la stella a cinque punte e la scritta “Spie”. In questo sono state sfregiate alcune epigrafi a Pieve di Cento dei fratelli Govoni, manifesti affissi per commemorare il 67° anniversario della morte dei sette fratelli uccisi l’11 maggio 1945. Un gesto di cattivo gusto a opera di ignoti, che riapre una ferita storica lancinante attraverso un atto provocatorio che ha lasciato a molti l’amaro in bocca.

I fratelli Govoni – Ida, Marino, Primo, Augusto, Dino, Emo e Giuseppe – vennero trucidati a pochi giorni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo essere stati prelevati dalla loro casa a Pieve dalla brigata partigiana “Paolo” ed essere stati condotti ad Argelato. Solo Dino e Marino avevano aderito alla Repubblica Sociale Italiana, senza tuttavia macchiarsi di delitti, e comunque i fratelli rimasero vittime di un eccidio nel quale morirono altre dieci persone.

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