Riva del Po
15 Aprile 2012
Ladri pedinati e colti in flagranza all'interno di una villa. Il presunto 'palo' tenta la fuga e colpisce un carabiniere

Topi d’appartamento nella rete, militare investito

di Redazione | 3 min

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Tre uomini di origine macedone, che si ritiene siano responsabili di alcuni furti in abitazioni nella zona di Ro Ferrarese e Copparo, sono stati arrestati dai carabinieri dopo una serie di pedinamenti che hanno portato a coglierne due in flagranza di reato. Tutto ha avuto inizio alcuni giorni fa, quando i militari della Stazione di Ro Ferrarese hanno raccolto la segnalazione di alcuni cittadini al 112 e sono riusciti a rintracciare in via Cà Bianca, a Ro Ferrarese, una Fiat Bravo colore celeste metallizzato che con tre uomini a bordo i quali, secondo la segnalazione, avevano tentato un furto in abitazione, senza riuscirvi, scappando e dileguandosi.

Da quel momento, i carabinieri di Ro e del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno iniziato un servizio di pedinamento e controllo che nella notte scorsa ha dato i suoi frutti.

Verso le ore 20 veniva infatti notato che  M.K. 44enne, si poneva alla guida della Fiat Bravo e salivano con lui a bordo T.D. 24enne e R.G. 25enne, tutti macedoni già noti ai militari della Stazione di Ro. I tre, dopo aver girovagato per Polesella e Bosaro senza mai fermarsi, si sono immessi sulla Transpolesana per arrivare fino a Cerea, in provincia di Verona, dove hanno percorso strade di campagna e in via Cà Rotte sono stati notati, verso le ore 21, mentre “visitavano” due ville, senza entrare, probabilmente avendo avvertito la presenza degli abitanti all’interno. Alla terza abitazione, approfittando del fatto che in casa non vi era nessuno, T.D. e R.G. sono scesi dall’auto e si sono diretti verso la villa, mentre M.K. si è allontanato con l’auto dal luogo.

Nel frattempo, sul posto, sono sopraggiunte in ausilio autoradio della Compagnia Carabinieri di Legnago (VR) e, dopo alcuni minuti, i militari, dopo aver constatato che i due avevano forzato la porta d’ingresso ed erano entrati nella villa, sono intervenuti riuscendo a bloccarli nonostante avessero tentato di scappare. In quel frangente è tornato sul posto M.K. alla guida della Fiat Bravo e un militare, nell’intento di fermarlo, è stato investito lateralmente dall’auto procurandosi contusioni giudicate guaribili in 6 giorni.

M.K. è stato quindi inseguito dalle autoradio della Compagnia di Legnago e, dopo alcuni chilometri,  M.K. vistosi braccato, ha abbandonato la Fiat Bravo per scappare a piedi dileguandosi nelle campagne circostanti. Le ricerche di M.K. sono proseguite per tutta la notte e all’1 circa i militari del Nucleo Radiomobile di Copparo hanno controllato a Ro Ferrarese un camper condotto da J.Z. 45enne con a bordo R.M. 44enne, entrambi macedoni, senza fissa dimora, con a bordo il ricercato M.K. che è stato pertanto tratto in arresto nella quasi flagranza dei reati di furto aggravato in concorso e resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale. J.Z. e R.M. sono stati invece denunciati in stato di libertà per favoreggiamento personale.

Sottoposti a sequestro attrezzi da scasso e l’autovettura Fiat Bravo, che riportava un’assicurazione ritenuta contraffatta. L’autorità giudiziaria di Verona ha disposto la custodia nelle camere di sicurezza della Compagnia di Legnago di T.D. e R.G., in attesa del rito direttissimo, mentre l’autorità giudiziaria di Ferrara, competente per la convalida dell’arresto di M.K., ha convalidato l’arresto e si è riservata di confermare la  custodia cautelare del 44enne, che si trova tuttora presso la Casa Circondariale di Ferrara in attesa del processo che probabilmente verrà celebrato a Verona.

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