Comacchio
4 Aprile 2012
Presentato il programma della civica apartitica di Comacchio

Voce Giovane: “Dai beni comuni… benefici per tutti”

di Redazione | 2 min

Comacchio. È stato ufficializzato il programma elettorale di Voce Giovane per Comacchio, la lista di giovani, civica e apartitica, che candida alle prossime elezioni amministrative il comacchiese Alberto Lealini.

“Come più volte sostenuto nei nostri incontri – commenta Lealini – abbiamo lasciato agli altri le promesse elettorali; noi ci siamo concentrati su una serie di proposte fattibili, sulle “potenzialità” già presenti e su come possano essere utilizzate per dare benefici a tutti i cittadini”.

Accorpando gli argomenti in tre macroaree, Ambiente, Cultura e Qualità della vita, il programma di Voce Giovane tocca un po’ tutti gli ambiti che riguardano la vita del cittadino. Dall’ambiente, da tutelare e valorizzare in un’ottica di turismo ecocompatibile, con percorsi ciclabili a tema, aree servite per turisti e camper, pacchetti esperienziali, alla storia locale, da rilanciare attraverso un circuito museale che finalmente renda merito al patrimonio storico-artistico di cui il Comune è ricco, fino alla riqualificazione del centro, che va ripopolato attraverso una politica di sgravi o incentivi per le giovani coppie, ma anche con altre soluzioni, come l’albergo diffuso e un sistema WI-FI, e con eventi che lo rendano un “centro commerciale all’aria aperta”.

Spazio ovviamente anche al turismo, con la proposta di far riconoscere la nostra area come “Distretto Turistico”, in modo che questo diventi settore privilegiato dell’economia locale a tutti gli effetti, anche legali e finanziari.

E inoltre molte proposte anche per le famiglie, dall’introduzione del “quoziente familiare”, più aggiornato rispetto all’ISEE, ai voucher per gestire bebè o anziani e a politiche per conciliare tempi di vita e di lavoro. Per i loro coetanei, i candidati di Voce Giovane pensano sia “essenziale creare un ponte con le imprese introducendo corsi professionali IFTS per creare professioni realmente spendibili sul posto, incentivare il formarsi di cooperative a cui l’ente potrà delegare la gestione di determinati servizi, e ovviamente potenziare i centri di aggregazione con un progetto che accompagni la promozione degli artisti del territorio”.

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