È curata da Alberto Ventura con traduzione di Ida Zilio Grandi l’edizione del Corano – pubblicata da Mondadori nel 2010 – che sarà presentata martedì 27 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea.
Negli ultimi decenni l’attenzione per il Corano è passata dall’ambito degli interessi prettamente religiosi a quelli che interessano la vita civile nel suo insieme. Per conoscere il Corano in senso proprio, così come esso stesso si presenta, sarebbe indispensabile leggerlo in arabo, ma è possibilità riservata a pochi.
Per i più è gioco forza ricorrere alle traduzioni; meglio se, oltre a essere accurate, sono corredate da un’ampia serie di note che introducono a una comprensione più adeguata del testo: è proprio il caso del testo presentato in questa occasione.
Assieme alla traduttrice, interverranno all’incontro coordinato da Piero Stefani, anche la conduttrice della trasmissione di Radio 3 “Uomini e profeti” Gabriella Caramore e il curatore dell’edizione italiana del Corano, per le Edizioni Newton Compton, Hamza Piccardo.
L’appuntamento è organizzato dall’Istituto di storia contemporanea di Ferrara in collaborazione con il Centro culturale islamico, l’Istituto Gramsci e l’assessorato alla cultura comunale.