Lettere al Direttore
22 Marzo 2012

Nel 1512 Manhattan era landa selvaggia

di Redazione | 3 min

Scritta a pennarello su un muro della galleria Matteotti: “Ferrara 500 anni fa era New York”.

Un’arguta signora fotografa la scritta e la manda a Estense.com titolandola “Siamo rimasti indietro”. Estense.com la pubblica attirando una quindicina di commenti, fra cui:

–          Amaramente vera

–          Vero eravamo una delle capitali del mondo

–          La scritta dice il vero. (ma solo per chi sa, chi non è un ignorante e conosce la STORIA)

–          Nel 1512 Ferrara era New York, Era la capitale europea della cultura. Tutto il mondo passava da Ferrara.

Nulla di strano, in un forum c’è di tutto, l’anonimato consente tanta libertà, comprese robuste quantità d’ironia (il terzo commento potrebbe proprio essere uno di quelli mirati sia a chi ironizza sia a chi ritiene valida la frase). C’è chi brontola:

–          leggi bene prima di emettere scemenze.

–          E tutti pretendono di interpretare a modo loro, spacciandosi addirittura per storici portatori di verità

–          Accipicchia! Quanta gente molto faziosa ma assai povera di sense of humour in questo forum.

La foto è esposta un giorno, ma sufficiente a lasciare un’impronta, per così dire, “culturale”.

Infatti due settimane dopo, un’interessante lettera pubblicata da un giornale locale viene chiosata con questa dotta osservazione:

“Sotto il portico, in piazza, c’è un graffito che recita “500 anni fa Ferrara era New York” il che assolutamente è vero. Non è che si pretenda di tornare ad essere la capitale culturale del mondo, ma… bla bla bla”. Un brillante episodio di equilibrio fra cronaca e divulgazione storica nel giornalismo nostrano!

E sì che prima di diventare giornalisti bisogna dotarsi di laurea, quindi di riffe o di raffe andare a scuola per anni, apprendendo fra altre cose che la Ferrara del 1512 primeggiava nella produzione e impiego delle artiglierie, ma per arrivare a diventare la capitale culturale d’Italia (non parliamo del mondo..) le mancavano un bel po’ di requisiti essenziali.

Il bello è che a Ferrara c’è un’Università con una facoltà di lettere e filosofia che offre insegnamenti storici sul Rinascimento, quindi con docenti che dovrebbero indignarsi d’ufficio per uscite all’altezza del blog di Grillo. Nessuno s’è pubblicamente indignato. Vabbè, non è obbligatorio per i professori leggere un quotidiano locale, e a maggior ragione se a questi livelli. Ma i lettori di quel giornale a larga diffusione sono evidentemente di bocca molto buona, visto che neppure uno di  loro ha obiettato, salvo il sottoscritto che lo fa con questa lettera dopo aver atteso inutilmente qualche protesta.

Che sia perché Estense.com ha sottratto i lettori più evoluti ai giornali stampati?

E’ una domanda che sa tanto di piaggeria, vero? Si, in effetti. Ma, vista la situazione, con molto sentimento.

Ghignos

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