Proteste, proteste, proteste solo verso l’Anas. La Presidente della Provincia, dopo l’ultima tragedia sulla SS 309 Romea, ha dichiarato che l’Anas non ha fondi a sufficienza per fare fronte addirittura agli impegni già assunti e che, da 2 mesi, da Roma, non le danno neppure udienza.
Ma la Regione Emilia Romagna cosa fa? Perche’ nessuno protesta anche contro la sua latitanza, totale, su questo problema e verso il nostro territorio, che dura da …42 anni?
978 morti solo negli ultimi 14 anni sulle strade della Provincia di Ferrara e un’arretratezza infrastrutturale, che si riflette sull’economia e l’occupazione, da suscitare sdegno e fare spavento! In persone normali. 8,61 morti ogni 100mila abitanti – in base ai dati della stessa Provincia nel 2011 – rispetto ai 6,75 dell’Italia e, addirittura, i 4,2 dell’Europa (su dati vecchi del 2010).
Le associazioni di categoria, le istituzioni del territorio, gli enti locali interessati perchè non si indignano, coalizzano e iniziano a pretendere dalla Regione di non limitarsi solo ad introitare 575 milioni di euro nel 2012 da bolli auto e accise sulle benzine e ristornarne, al territorio, solo …22,8 milioni di euro? Per le strade e il trasporto. La Ferrara mare per la sua conformazione sarebbe potuta divenire la prima strada in Emilia Romagna totalmente regionale. E senza bisogno di pedaggi!!!
Perché verso Roma la voce grossa, e verso Bologna solo pecore belanti? Perché quanto introitato da Provincia e comuni con velox e tutor viene destinato totalmente o in grandissima parte ad altre finalità e le cenerentole restano sempre le strade? Coi loro morti e feriti dimenticati già prima dei funerali. Perché?
Comitato per la Sicurezza Stradale “F. Paglierini”