Cronaca
14 Dicembre 2011
Adiconsum: “Leggeremo il testo; noi andremo dritti per la nostra strada”

Cosap, anche il Comune ha una sentenza a favore

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Incidente di Ferragosto, non ce l’ha fatta il 44enne Pasquale Parisi

Non ce l’ha fatta Pasquale Parisi, 44 anni, rimasto gravemente ferito nel drammatico incidente stradale avvenuto la sera di Ferragosto nel Mantovano. L’uomo, originario del Salernitano e da tempo residente a Ferrara, è deceduto martedì mattina all’ospedale di Verona

Tentata rapina all’ufficio postale di Baura

Attimi di paura martedì poco dopo mezzogiorno a Baura, dove un uomo a volto coperto e armato ha tentato di rapinare l’ufficio postale della frazione. Il colpo, però, è fallito grazie alla prontezza della direttrice che, notando i movimenti sospetti dell’uomo all’esterno, ha bloccato in tempo l’accesso impedendogli di entrare

Arrestato a Pontelagoscuro volto noto della “banda del campo nomadi”

La Polizia di Stato di Ferrara ha arrestato in via del Pentimento, a Pontelagoscuro, Luca Grisetti, già noto alle forze dell’ordine come uno degli esponenti della cosiddetta banda del campo nomadi, gruppo criminale specializzato in furti in abitazione e al centro di diversi procedimenti giudiziari negli anni scorsi

Non c’è ancora una parola definitiva sull’applicabilità del canone per i passi carrai a raso. Dopo la sentenza che dava ragione al ricorrente (vai all’articolo), ora l’assessorato alle Attività produttive del Comune di Ferrara fa presente che con sentenza RG n.4622/2010 del 13/10/2011 il tribunale di Ferrara ha dato piena conferma dell’applicabilità del canone ai passi carrai a raso, evidenziando inoltre che il canone va applicato anche ai casi di abusivismo (passi carrai a raso non dichiarati).

Nel caso richiamato dall’amministrazione, il giudice Anna Ghedini respinge il ricorso di una cittadina contro Ica sostenendo che il canone di occupazione di suolo pubblico è previsto per comuni e province dal decreto legislativo 446m del ’97 e affermando che il pagamento del Cosap “è dovuto per il semplice utilizzo dell’area antistante l’accesso per gli interessi del proprietario frontista, area che altrimenti sarebbe destinata all’uso generalizzato della collettività”.

Per definire i passi carrai a raso, inoltre, il giudice Ghedini richiama gli articoli 2 e 3 del nuovo codice della strada (decreto legislativo 285 del ’92), specificando che per “strada” si intende l’area a uso pubblico destinata alla circolazione di pedoni, veicoli e animali; mentre per “marciapiede” quella parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti protetta destinata ai pedoni”. Il passo posto a livello della strada – queste le conclusioni – si configura quindi come occupazione di suolo pubblico, presupposto sufficiente e necessario per l’applicazione del canone.

“Si desidera sottolineare – commenta la nota dell’assessorato – come la sentenza metta chiarezza, sottolinei la corretta applicazione della norma e renda giustizia a quei cittadini che avrebbero continuato a pagare solo perché titolari di accesso carraio caratterizzato da abbassamento del marciapiede o dalla presenza di altro manufatto delimitante. Si sottolinea invece che la reale sottrazione all’uso generalizzato dell’area antistante l’accesso è determinata dalla tabella di divieto di sosta, obbligatoria in realtà anche per i passi cosiddetti a raso (art.22 Codice della strada)”.

La nota ricorda che sul sito del Comune di Ferrara (http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=441) sono reperibili le informazioni relative alla definizione di passo carraio (art. 5) e ai casi di esenzione (art. 35) previsti dal Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico.

“Prendiamo atto della sentenza- commenta l’avvocato Paolo Picci di Adiconsum, che segue diversi ricorrenti e intende  proporre una azione comune contro l’amministrazione -, ma non potendone verificare, al momento, le motivazioni, non ci è possibile dare alcun giudizio. Noi, comunque, continueremo per la nostra strada”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com