Nel cuore del corteo dello sciopero generale indetto dai sindacati, le parole di Francesca Albanese hanno scandito una denuncia netta e senza compromessi, ribadendo con forza la necessità di tornare all'applicazione del diritto internazionale come unica via possibile per una pace giusta e duratura
Durante l'incontro è arrivata la notizia che Hamas avrebbe approvato lo scambio dei prigionieri con l'Idf, come proposto da Donald Trump. Albanese ha commentato: "Sono contenta per gli ostaggi e per le loro famiglie. Spero che questo sia l'inizio di una cosa migliore per i palestinesi, anche se viste le premesse quel piano è il killeraggio del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese"
"Approvato l’ampliamento delle carceri a Ferrara per un impegno di spesa di 15 milioni con fine lavori previsto entro il 2027". A comunicarlo è il deputato di Fratelli d'Italia ferrarese Mauro Malaguti che spiega come "un nuovo padiglione ospiterà 120 posti aggiuntivi per un totale di 364"
"Perché nessuna manifestazione per l'Ucraina o gli altri conflitti dove muoiono cristiani?". È la domanda che si pone Mauro Malaguti, deputato di Fratelli d'Italia, mentre evidenzia che - "come da copione dell'Internazionale" - Francesca Albanese è stata invitata "senza contradditorio"
Aria tesa nel piazzale davanti alla stazione di Ferrara dove, intorno alle 14 di venerdì 3 ottobre, circa trecento manifestanti - che in mattinata avevano partecipato al corteo organizzato dopo lo sciopero generale nazionale proclamato da Cgil e Usb - hanno spontaneamente raggiunto lo scalo ferroviario con l'obiettivo di occupare i binari e fermare i treni
Avevano promesso che sarebbero stati presenti con le loro pettorine per chiedere al consiglio comunale di pronunciarsi sul voto dei referendum sull’acqua. E i membri del comitato Acqua pubblica di Ferrara sono stati di parola. Tanto da rimandare l’inizio del consiglio comunale previsto per le 15.30.
Una ventina di referendari ha esposto i cartelli con su scritto “12 e 13 giugno 2011, Sì io c’ero”. Nonostante i richiami da parte del presidente del consiglio Marzia Marchi non ha voluto abbassare la sua pettorina, tanto da costringere la polizia municipale ad accompagnarla fuori dall’aula.
La protesta, pacata, dell’attivista è continuata con un piccolo sit-in all’esterno del municipio. Nel frattempo i portavoce del comitato si stanno incontrando in riunione con i capigruppo. Dopo il faccia faccia la seduta dovrebbe riprendere.
Da 20 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER) Causale:Donazione perEstense.com