Cronaca
9 Novembre 2011
Nel raggiro finiti parenti amici e anche evasori fiscali

Arrestato ex assicuratore per maxi truffa

di Redazione | 2 min

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C’è un ferrarese coinvolto nella maxi frode da 5 milioni e mezzo di euro scoperta dalla guardia di finanza di Padova. Sergio Ferraresi, 59 anni, ex assicuratore residente a Pontelagoscuro, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Padova. Con lui, accusati a vario titolo di appropriazione indebita, truffa aggravata, esercizio abusivo di attività assicurativa e falsità in scrittura privata, ci sono il figlio di Ferraresi, Luca, 38 anni, residente a Stienta (in provincia di Rovigo) e Mauro Malachin, 49 anni residente a Solesino (in provincia di Padova), anche lui ex assicuratore.

Per Sergio Ferraresi e Malachin è stata disposta la misura cautelare della custodia carceraria. Ai domiciliari il figlio Luca. Secondo l’accusa i tre convincevano le loro future vittime ad accendere polizze assicurative i cui premi venivano dirottati sui loro conti personali.

Un giro di denaro notevole, visto che la procura ipotizza che un centinaio di clienti in tutto il Nordest siano finiti nella rete della presunta truffa. Tra questi anche parenti e amici degli indagati, normali risparmiatori e anche degli evasori fiscali, che investivano nelle polizze vita soldi non dichiarati. Tra questi, come riporta l’Ansa, è emblematico il caso di un idraulico di Ferrara che da dicembre 2006 a febbraio 2009 aveva investito nelle polizze ben 440mila euro, pur dichiarando al fisco redditi di 8mila euro (nel 2007), 1800 euro (nel 2008) e presentando la dichiarazione Isee per ottenere servizi agevolati riservati alle fasce deboli.

Sorte simile per un altro ferrarese, un imprenditore edile, che secondo le indagini nel 2007 aveva investito in polizze 337mila euro in contanti a fronte di redditi dichiarati nello stesso anno per 7mila euro.

Polizze intestate all’Unipol, per la quale lavoravano in passato Ferraresi padre e Malachin. La compagnia assicuratrice ha già intentato causa contro i due.

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