Cronaca
23 Settembre 2011
I frammenti potrebbero cadere nelle province di Parma e Piacenza

Satellite Nasa, Ferrara ‘fuori pericolo’

di Redazione | 2 min

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La provincia di Ferrara non verrà toccata dalla caduta dei frammenti del satellite Nasa Uars (Upper Atmosphere Research Satellite). La temuta “pioggia stellare” potrebbe lambire l’Emilia-Romagna, ma in tal caso i territori sotto controllo sono quelli di Parma e Piacenza.

Lo afferma la protezione civile, che ha attivato nelle due province una fase di attenzione per il rientro incontrollato in atmosfera del satellite Uars (Upper Atmosphere Research Satellite). La fase avrà inizio oggi venerdì, 23 settembre alle ore 13 e finirà domani alle ore 5.

Sulla base della documentazione tecnico-scientifica trasmessa dal Comitato Operativo Nazionale della Protezione Civile appositamente convocato ieri, è previsto che il satellite Uars, di proprietà Nasa e attualmente dimesso, rientrerà negli strati più densi dell’atmosfera entro le prossime 36 ore, ipotizzando la frammentazione del satellite a 78 km di quota, in almeno 26 componenti, per un totale di 536 kg, che raggiungeranno il suolo, distribuendosi lungo la traiettoria su un arco di circa 800 km.

Il frammento più massiccio, di alluminio, avrà una massa di 158 kg e raggiungerà la superficie con una velocità di 158 km/h. Ci sono inoltre 15 componenti di titanio, con masse tra 0,6 e 61 kg e velocità di impatto, rispettivamente di 386 e 232 km/h, e infine tre componenti di berillio, con masse di 1 e 3 kg e velocità d’impatto rispettivamente di 66 e 281 km/h.

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