Cento
22 Settembre 2011
La consulente della procura non ha ravvisato errori. Per la famiglia occorre indagare ancora

Neonato morto di meningite, chiesta l’archiviazione

di Redazione | 2 min

Cento. C’è la richiesta di archiviazione del pm per l’inchiesta aperta dopo l’esposto di una famiglia di genitori il cui bambino è morto, dopo pochi giorni dalla nascita, per una meningite. Il caso risale all’ottobre del 2009 quando a una coppia originaria del Bangladesh nasce il secondo figlio all’ospedale di Cento e, dopo tre giorni, madre e figlio vengono dimessi dal nosocomio. A casa però il piccolo accusa febbre e non sta bene, così i genitori – secondo la ricostruzione del legale della famiglia, l’avvocato Gamberoni che ha anche assistito la coppia nella compilazione dell’esposto – portano il neonato in ospedale a Cento, dove vengono rassicurati.

Ma il padre non è del tutto convinto e in seguito riporta il figlio nello stesso ospedale in Maternità, dove gli consigliano una visita del neonato in pronto soccorso non essendovi un reparto specializzato in neonatologia e un controllo all’ospedale Bentivoglio di Bologna. A quel punto i genitori decidono di recarsi al Bentivoglio e qui i medici si accorgono che il piccolo è affetto appunto da una malattia infettiva e che le cure, dopo tre giorni, potrebbero risultare inutili. Il neonato muore l’11 ottobre del 2009, a distanza di sei giorni dalla nascita, dopo il ricovero al Maggiore di Bologna.

Successivamente la coppia, assistita dal proprio legale, decide di inoltrare un esposto e la consulente incaricata dalla procura, Rosa Gaudio, dopo essersi occupata del caso non segnala errori nella condotta del personale sanitario. Non sono dello stesso avviso sia l’avvocato Gamberoni che il tecnico nominato dalla famiglia, Lucrezia Vita, secondo i quali non sarebbe stato fatto tutto il possibile per salvare il bambino.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com