Il maggiore Gabriele Gainelli

Si chiama “Roxana”, dal nome di una delle squillo coinvolte, l’ultima operazione dell’Arma contro il mondo della prostituzione. Le indagini sono partite dopo alcune segnalazioni di residenti, insospettiti da un insolito via vai notturno che andava avanti da mesi in quell’appartamento in una zona centralissima di Ferrara. Attraverso riscontri prima e appostamenti poi i carabinieri della Compagnia di Ferrara, coordinati dal maggiore Gabriele Gainelli, hanno scoperto un appartamento utilizzato per dare ospitalità a giovani prostitute rumene. Da qui il “servizio” si estendeva anche all’accompagnamento sulle strade del piacere, in particolare nella zona tra via San Giacomo, Ingegneria e il Darsena City.

Dopo aver ottenuto gli indizi che cercavano, i militari sono intervenuti martedì sera, identificando i titolari del contratto di affitto – regolare – dell’appartamento in questione. In quel momento c’erano tre donne all’interno, tra cui le due coinquiline, e due uomini, tra cui il presunto accompagnatore-autista.

Quest’ultimo, D.M., rumeno di 32 anni, è stato arrestato per favoreggiamento della prostituzione aggravato insieme a V.A.A., ragazza di 24 anni che – secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti – a sua volta accompagnava le ragazze e si prostituiva lei stessa. Denunciati a piede libero, invece, G.I., 28 anni, coinquilina dell’arrestata e proprietaria dell’Audi di colore grigio scuro utilizzata per i “passaggi”, e un ragazzo di 21 anni, C.B..

Secondo i carabinieri le ragazze ospitate avrebbero contribuito al pagamento dell’affitto in cambio del posto dove dormire.

Le udienze di convalida hanno confermato gli arresti e disposto l’obbligo di dimora per l’uomo (in una casa di Molinella) e il rilascio della donna.