Eventi e cultura
20 Luglio 2011
La band torinese pronta a infiammare il pubblico di piazza Castello

Subsonica alla conquista di Ferrara

di Redazione | 5 min

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Dai Murazzi al Castello estense. Domani sera alle ore 21 i Subsonica suoneranno per la rassegna Ferrara Sotto le Stelle organizzata dall’Arci di Ferrara.

Quindici anni di carriera alle spalle e non sentirli. Vederli energici e vitali, carichi e pronti a saltare a tempo come al primo concerto, in un piccolo club dei Murazzi del Po a Torino.

Subsonica, figli degli anni ’90 e legati a filo doppio alla loro città, da piccolo progetto ultra-indipendente e ultra-artigianale, a leader nel dettare gli standard in termini di suoni innovativi e protagonisti del progetto di rinascita culturale e riqualificazione urbana di Torino.

Lo show live dei Subsonica, prospettiva da sempre privilegiata dai cinque, spesso separati nella fase di composizione e nella registrazione, è divenuto nel tempo quasi un must, un appuntamento fisso a cui non mancare, sinonimo di divertimento e aggregazione di generazioni, coi fan storici ad accogliere nella mischia a braccia aperte gli ammiratori più recenti, tutti uniti in un unico salto.

Ora questo show torna a Ferrara, dopo la puntata in piazza Municipale di una decina di anni fa, per regalare al pubblico di piazza Castello due ore di adrenalina pura.

L’esordio con l’omonimo Subsonica (1997) è già fortunatissimo e lega la storia della band con quella di un’etichetta indipendente destinata a divenire molto celebre, la Mescal di Valerio Soave, immediatamente catturato dal suono meticcio della band, vibrazioni di reggae come linfa vitale, riscritte con frammenti di elettronica, riff ora ruvidi ora funky, groove grevi di bassi e di emozioni. Un prodotto quanto mai alternativo e indipendente da qualsiasi genere, diretta emanazione, quasi manifesto, di una generazione multiculturale e contaminata che sta nascendo sulle rive del Po per diffondersi  in tutta Italia con un linguaggio musicale da riscrivere.

La band si dimostra appunto attualissima e cool per i sempre maggiori esponenti di una controcultura che si avvia a rivaleggiare ad armi pari con quella dominante e conquista subito attenzioni, consensi e un notevole airplay su MTV.

L’esplosione arriva col successore Microchip Emozionale (1999) e con la riedizione contenente il pezzo di riferimento di ogni fan subsonico, quella Tutti i Miei Sbagli passata in sordina a Sanremo e divenuta imprescindibile e elettrizzante nella sua radio edit.

La formula funziona, i giovani riconoscono le proprie esperienze nei testi dolci, malinconici e rabbiosi cantati da Samuel, vi legano affetti e ricordi e ai concerti cantano a squarciagola. Dal punto di vista dei suoni, le melodie e i riff sono incredibilmente accattivanti, e l’alchimia di elettronica, reggae e rock dà vita a  una sorta di iper-pop granitico.

Vicio sostituisce Pierfunk al basso, mentre Max Casacci (un trascorso negli Africa Unite) alla chitarra, Davide “Boosta” Di Leo e il Ninja Enrico Matta continuano a macinare basi e groove, distribuendo per ogni pezzo equamente il loro peso specifico.

Amorematico (2002) risente delle suggestioni che derivano dal nightclubbing, non solo torinese, di cui ora i Subsonica non sono più soltanto frequentatori ma spesso protagonisti (come dimostra il progetto parallelo Motel Connection di Samuel con Pierfunk e il dj Pisti).

Il suono è molto sintetico e rappresenta l’apice dell’amalgama tra le diverse anime musicali dei membri del gruppo. Nel complesso il disco mostra segni di maturità e di consapevolezza, ed è maggiormente raffinato nei temi, tagliente e spiazzante nei suoni.

L’approccio varia nuovamente all’alba del nuovo lavoro, Terrestre (2005), dove la voglia di suonare, di fare musica assieme sul palco, porta il gruppo finalmente in studio a comporre, provare, incidere insieme, per la prima volta. Il risultato è molto più rock e graffiante del solito e dà il via a quegli episodi di pogo sfrenato che animano oggi ogni loro concerto.

Con questo lavoro la band abbandona la dimensione indipendente,  per tentare l’avventura in una major, forte di garanzie di non-interferenza sulle scelte artistiche, tutelate dalla fondazione della loro piccola etichetta Casasonica, con l’obbiettivo di scovare band sulla stessa lunghezza d’onda, meritevoli di uscire dall’anonimato con un lancio in grande stile.

Con l’Eclissi (2007) segue un nuovo ripensamento di quanto fatto sino a quel momento per recuperare lo spirito originale del suono subsonico, meticcio e contaminato, reggae e elettronico. L’intento riesce alla grande, il disco è di nuovo solido e fresco, e beneficia di tutti i progetti extra-band dei membri, dai lavori solisti e in gruppo di Boosta, agli ensemble dub e drum’n’bass di Ninja, oltre ovviamente a quelli di Samuel portati avanti con successo negli anni, ormai come entità autonoma a sé stante.

Sul palco prosegue la sperimentazione, che sforna progetti di light design di livello assolutamente europeo, tra mura e gabbie di led e amplificatori nascosti sotto al palco.

Il più recente ritorno è Eden (2011), un album nel quale dominano il relax e un’atmosfera di leggerezza che incarna la voglia di sfuggire alle pressioni del mercato. La band fa quello che le piace, soprattutto suona. Suona drum’n’bass, funky, dance e pop anni 80. E un po’ si fa beffe dei fan ancora legati al passato e ai suoni di Microchip Emozionale.

Il settaggio di palco e luci è mastodontico, l’energia trasmessa e l’adrenalina sono le stesse di quindici anni prima, il coinvolgimento da parte del pubblico è ancora una volta totale e il nuovo spirito aleggia sull’onda dirompente di ventenni e quarantenni che assieme saltano fronteggiando il palco. Una serata da non perdere e alla portata di tutti, per vedere il Castello Estense sotto una nuova luce, stroboscopica, e per trasformare piazza Castello in un grande club a cielo aperto.

Il Festival è organizzato dall’Associazione “Ferrara sotto le Stelle” con il sostegno del Comune di Ferrara, dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara e della Regione Emilia-Romagna.

Media Partner Ufficiale dell’evento è il network nazionale RTL.

Ingresso: 20 euro. Informazioni: 0532-241419.

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