Si passeggiava nel profumo dei pini, lungo i viali alberati dove aprivano i primi negozi d’alta moda, mentre eleganti bar aperti fino all’alba offrivano giganteschi “magia e bevi”. Per le strade incontravi famosi artisti nazionali ed internazionali ospiti del “Tropicana”; in spiaggia, la cui sabbia era avorio, giovani si sfidavano in sculture di sabbia mentre bambini a centinaia urlavano festosi sguazzando nel mare smeraldo….
Così molto brevemente era a fine anni sessanta uno dei più famosi Lidi Ferraresi: Lido degli Estensi….
Oggi: dopo anni e anni di disinteresse, incompetenza e ozio dei differenti governi comunali Lido Estensi sta inesorabilmente morendo….. Marciapiedi divelti dalle radici delle piante, frantumati e consumati dallo scorrere del tempo, senza alcuna manutenzione, calpestati dall’indifferenza. Sporcizia ovunque, maleodoranti macchine della “nettezza” urbana che sporcano invece di pulire e soffioni a motore manovrati da incoscienti che alzano giganteschi polveroni fregandosene se ai tavoli la gente sta facendo colazione. Grigi monumenti alla scemenza sovrastano anch’essi ormai logori nella via centrale…. Mentre migliaia di autovetture vengono parcheggiate ovunque poiché del resto non si sa che altro fare, in un villaggio dove non si vede l’ombra di un solo vigile urbano, dove la notte è preda di balordi che urlano indisturbati la loro imbecillità, e dove di giorno è meglio chiudere gli occhi piuttosto che vedere la fatiscenza dominante causata dalla negligenza di amministrazioni di destra e di sinistra….
Lido Estensi sta morendo…. Mentre altre località in Italia sono via via migliorate e sono divenute famosi luoghi di villeggiatura (senza tanto andare lontano basti pensare a Milano Marittima, Cervia, Riccione), Lido Estensi sta morendo… nella più totale noncuranza… e nonostante l’operosità di commercianti, negozianti, architetti, agenzie immobiliari, stabilimenti balneari che continuano a sperare, giorno dopo giorno, che le cose possano cambiare…
Chi ha a cuore questo villaggio, chi è legato in qualche modo alla sua storia, al suo passato e al nuovo presente, chi spera in una rinascita… farebbe bene a farsi sentire…. Non lasciate morire anche questo mio appello… Fate qualcosa…. Il tempo passa mentre l’ignoranza è sempre più sovrana…
Giorgio Bianchi, Milano