“Gaza sta morendo, l’Europa agisca”
In occasione della Giornata dell’Europa, i gruppi di maggioranza dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna si fanno sentire contro la drammatica crisi umanitaria nella Striscia di Gaza
In occasione della Giornata dell’Europa, i gruppi di maggioranza dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna si fanno sentire contro la drammatica crisi umanitaria nella Striscia di Gaza
A causa di un importante guasto a una condotta in via Bacchelli, durante la mattinata di venerdì 9 maggio, varie zone della città stanno facendo i conti con cali di pressione dell'acqua
Nel corso delle recenti festività primaverili, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara ha intensificato i controlli contro il lavoro sommerso, effettuando una serie di interventi mirati presso esercizi commerciali sparsi sul territorio estense e trovando nove lavoratori in nero presso cinque esercizi commerciali
Inizialmente accusato di violenza privata da Nicola Lodi, dopo la sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal tribunale di Ferrara nei propri confronti, Diego Marescotti - ex candidato del Pd alle ultime elezioni comunali - ha presentato una controdenuncia verso l'ex vicesindaco e l'ex consigliere comunale Benito Zocca
Lo scorso martedì (6 maggio) il giudice Giovanni Solinas del tribunale di Ferrara ha condannato a 500 euro di multa un 71enne ferrarese, finito a processo per aver diffamato sui social Sergio Mazzini, l'ex presidente dell'Avis Comunale di Ferrara, e il compianto professor Florio Ghinelli, ex direttore sanitario dell'Avis Provinciale di Ferrara, scomparso a dicembre 2022
Comacchio. Maxi-operazione dei carabinieri di Comacchio, coordinati dal comando provinciale carabinieri di Ferrara: sono 150 i militari che sono scesi in campo, all’alba di ieri, per debellare un consolidato traffico di spaccio di droga e mettere fine a un giro di immigrazione clandestina e prostituzione.
A mobilitarsi agli ordini del capitano Luca Nozza, il personale dei comandi provinciali di Milano, Torino, Ravenna, Rimini, Catanzaro, Como e Massa Carrara, per eseguire 25 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti soggetti, nonché una misura cautelare agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora a Comacchio.
Per l’operazione, denominata ‘Mercedes km 38’, è intervenuto anche il personale dei reparti speciali del 13 elinucleo di Forlì e due unità del nucleo cinofili di Bologna.
“È un’attività – ha evidenziato il comandante provinciale Antonio Labianco – che si avvale anche della collaborazione di tanti cittadini, che ci hanno segnalato, in questi mesi, presenze continuative di presunti spacciatori nel comacchiese”.
L’operazione è iniziata nell’estate 2009, poiché vi era il sospetto che quattro ragazze sudamericane fossero state portate in Italia per prostituirsi: una “tratta” che sarebbe stata manovrata da Mercedes Altagracia Mantegazza Mendosa, svizzera di origine sudamericana.
La donna, che aveva delle conoscenze nel comacchiese, avrebbe combinato quattro matrimoni in Repubblica domenicana, tra ragazze del posto e uomini di Comacchio: H.G.M.D.C si sarebbe sposata con E.G., G.G.Y.D.C. con M.G., S.D.L.C.A.M. con Paolo Vitali e B.K. con Vittorio Vichi.
“In questo modo – spiega il capitano Nozza -, le ragazze arrivavano in Italia e ottenevano la cittadinanza italiana in quanto coniugate”. A questo punto, le coppie si separavano: le donne – secondo la ricostruzione degli inquirenti -entravano in un giro di prostituzione in altre zone d’Italia; gli uomini, invece, investivano i soldi che ottenevano da Mantegazza sposando le giovani, circa 10mila euro per ciascuno, in sostanze stupefacenti, sia hashish che cocaina.
Il quadro indiziario e probatorio che è risultato dalle indagini, era legato allo spaccio di sostanze stupefacenti nel comacchiese e in Veneto: in questa operazione, si sono così trovati connessi diversi arresti effettuati dai militari a partire dal 20 novembre fino allo scorso 12 giugno. I canali di rifornimento erano distribuiti in varie province del nord Italia, da Rimini a Ravenna, da Milano a Torino, fino a Castrocaro. L’attività delinquenziale non sarebbe stata circoscritta al traffico di droga: gli inquirenti hanno infatti rinvenuto due pistole, detenute in modo illegittimo, che tenevano i ‘rapinatori delle tabaccherie’, fermati nell’ambito dell’operazione ‘Sali e tabacchi’.
“Sarebbero 18 – fa sapere il colonnello Labianco – gli indagati in stato di libertà ritenuti responsabili di supportare tale traffico: si scambiavano – continua il comandante – i quantitativi di stupefacente, per soddisfare le richieste dei loro acquirenti”.
Uno dei ‘mariti’, Vittorio Vichi, è finito in manette in flagranza di reato, ieri, insieme ad un altro uomo, Massimiliano Nordi: infatti, mentre il primo è stato trovato con 36 grammi di hashish, il secondo ne nascondeva 26 grammi. Flagranza di reato è emersa anche per un terzo pusher, Umberto Fogli: dalla perquisizione domiciliare avvenuta sempre nel corso della giornata di ieri, i militari hanno rivenuto 5 grammi di cannabis e 7.890 euro in contanti, ritenuti provente di spaccio.
Comacchio era dunque la ‘piazza’ dello spaccio. Ma i ‘fornitori’ arrivavano da Rimini, da Ravenna, da Milano, da Torino, ma anche da Castrocaro. A finire in manette nelle scorse ore, oltre alle persone già citate, anche Cristina Giacomazzi, Agammenone Pollini, Stefano Rustico, Tarek Salhi, Domenico La Torre, Lindita Lamce, Mario Torcasio, Luciano N. Pollifrone, Edoardo Cavallari, Sifrido Aguiari Piva, Natalina Cavallari, Alessandro Vitali, Loris Amaducci, Riccardo Fantini, Maurizio Alberghini, Marco Cardone, Salvatore A.U. Piazzolla, Manuel U. Martoccia.
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