Dopo “La cicciona”, ecco il secondo racconto inedito di Francesca Boari per i lettori di Estense.com

Non c’è giorno in cui io mi svegli e il primo pensiero sia questo mio corpo informe, così pesante da portare fuori in mezzo agli altri

Il dio dell’inizio e della trasformazione, scampata la temuta fine del mondo, credo sia tempo di ritornare alla ragione

Nessuno pensi che i nostri giovani sono solo quelli del “pulcino pio”. Li ho osservati bene, hanno il desiderio di essere accompagnati da curiosità e passione

Le scuole non sono dei parcheggi, non sono dei mercati e il maestro non è un sorvegliante o garante della sicurezza. Molto altro, di più

Ed incomincia un viaggio nel dolore di Alessandra Santandrea, paraplegica a causa di un incidente stradale dal settembre 2002

E tu sei solo, perché oramai sei grande… Sei solo nel tuo infinito spavento, a cercare te stesso, il tuo posto sulla terra…

Choosy? Una parola fuori posto? Una parola per dire altro? Una parola consapevole che intende tradurre semplificando la natura di una generazione?