Gru crollata, il giudice autorizza la rimozione
Il gip Russo risponde positivamente all'istanza presentata dall'avvocato Lovison per conto di otto residenti. Durante il temporale del 22 novembre è saltata una delle coperture d'emergenza posizionata su un tetto
Ora si può rimuovere, finalmente, la gru crollata sopra le abitazioni di via Copparo 282-284, a Boara, durante il nubifragio del 17 agosto scorso.
Il giudice delle indagini preliminari Danilo Russo ha dato l’autorizzazione alla rimozione della macchina, rispondendo positivamente a un’istanza presentata dall’avvocato Denis Lovison, legale che assiste otto residenti, anche a fronte di ulteriori problemi che nel frattempo si sono verificati.
Il temporale del 22 novembre ha infatti fatto saltare una delle coperture d’emergenza posizionate dai Vigili del Fuoco, scoperchiando nuovamente il buco creato dalla gru, con conseguente infiltrazione dell’acqua piovana in un’abitazione. Stante la possibilità che l’evento possa ripetersi vista la stagione, è evidente l’urgenza di rimuovere la gru e procedere alle riparazioni del caso.
Il giudice ha verificato che non vi è più necessità di mantenere il mezzo in loco – ricordiamo che è in corso una perizia da parte dell’ingegner Giulio Ventura per capire cosa sia successo e appurare le eventuali responsabilità – e ha dunque dato il nulla osta alla sua rimozione, seguendo però le specifiche prescrizioni date proprio dal perito, ovvero non facendo ruotare la ralla (ovvero un cuscinetto) e senza alterazioni del gruppo freno-ralla, che è la parte fondamentale perché l’ipotesi è che sia stato proprio il blocco del braccio durante il nubifragio a determinare il crollo della gru, non più libera di assecondare il vento.
Sarà necessario ora predisporre il piano di rimozione, per il quale i residenti chiedono tempi molto rapidi.