Chieste sei condanne per gli ‘amici’ di ‘Igor il russo’
Sei persone accusate di vari furti in provincia hanno scelto il rito abbreviato. Vennero intercettate dagli inquirenti che cercavano Norbert Feher dopo gli omicidi Fabbri e Verri
Rito abbreviato per sei dei dodici ‘amici’ di Norbert Feher, alias Igor il russo, finiti a processo per una serie di furti scoperti proprio mentre gli inquirenti avevano attivato le intercettazioni per trovare il killer serbo, al tempo, primavera 2017, fuggitivo dopo gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri.
La sentenza, previe repliche delle parti, dovrebbe arrivare il 20 giugno da parte della giudice Alessandra Martinelli. Nel frattempo ieri la procura – vpo Elisa Bovi in udienza – ha chiesto le condanne.
Nel dettaglio: un anno e mezzo e 800 euro di multa per Giancarlo Lunardi; un anno, due mesi e venti giorni, più 635 euro per Elizabeta Bejzaku; un anno e quattro mesi e 20 giorni, più 770 euro per Massimiliano Ghirardi; un anno, un mese e 10 giorni più 335 euro di multa per Ragip Bejzacu; otto mesi e 200 euro per Afrim Bejzacu e, infine, due anni e otto mesi e 678 euro di multa per Luca Grisetti.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Alessandro Gabellone ed Emanuele Lupi (per il solo Grisetti).
Alla banda – composta anche di altre sei persone, che hanno scelto il rito ordinario – che aveva sede operativa a Berra, dove si sospettava avesse trovato riparto Igor, sono stati contestati 15 furti: di gasolio nei serbatoi di escavatori in golena del Po o in aziende agricole, materiale ferroso in aziende e rame all’Ex Enaoli di Codigoro, vecchie gomme da neve in un casolare, affettatrice alla Festa dell’Unità di Portomaggiore. E poi altri colpi tra Berra, Portomaggiore, Ariano, Jolanda di Savoia, Codigoro, Ferrara, il Rodigino e il Modenese e Ostellato.