Cronaca
12 Settembre 2021
Iscrizione come atto dovuto per il comandante e tre agenti che hanno avuto a che fare con il detenuto. Martedì il conferimento dell'incarico per l'autopsia

Suicidio in carcere, quattro indagati nella Penitenziaria

di Daniele Oppo | 1 min

Leggi anche

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sono quattro le persone indagate, come atto dovuto, per la morte del 29enne suicidatosi in carcere lo scorso 1° settembre.

Da quanto risulta a questo giornale, tra di loro c’è il comandante della Polizia penitenziaria a Ferrara, oltre ad altri tre agenti che hanno avuto a che fare con il detenuto.

La loro iscrizione nel registro degli indagati è arrivata con la decisione del procuratore Andrea Garau di eseguire l’autopsia sul corpo dell’uomo, L.L., le sue iniziali, arrestato il 31 agosto dai carabinieri che lo avevano trovato in possesso di un ingente quantitativo di droga, di una pistola rubata e delle relative munizioni. Trattandosi di un accertamento irripetibile, la procura vuole che tutte le persone potenzialmente coinvolte nel fatto – le cui eventuali responsabilità sono ancora sotto verifica da parte della Squadra mobile – abbiano la possibilità di partecipare.

Martedì mattina, in procura, verrà conferito l’incarico al medico legale, che dovrebbe essere la dottoressa Raffaella Marino.

L’indagine mira ad appurare se l’intento suicidario del 29enne – la cui famiglia è assistita dall’avvocato Antonio De Rensis – fosse o meno un elemento noto al suo ingresso nella sezioen Nuovi Giunti e, nel caso affermativo, se siano state messe in atto tutte le misure possibili per prevenire ed evitare l’estremo gesto.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com