Tresignana
8 Giugno 2021
Il Ris di Parma sta analizzando lo stub per la ricerca di eventuali tracce di residui da sparo

Duplice omicidio di Rero. Estratti i dati di telefonini e pc degli indagati

di Daniele Oppo | 1 min

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Al momento dell’accertamento, il trasportatore, facente capo a una ditta con sede a Prato, ha esibito una bolla di accompagnamento attestante una cessione fra due aziende toscane, che ha indotto i militari a effettuare approfondimenti sulla genuinità della documentazione

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Serviranno ancora dei giorni per avere dei risultati dal Ris di Parma per le analisi chimiche per capire se i due indagati per il duplice omicidio dei cugini Dario e Riccardo Benazzi abbiano sparato o meno quel giorno di fine febbraio, quando i due corpi vennero ritrovati carbonizzati in un campo a Rero.

Ieri, intanto, è stata estratta la copia forense dei dati contenuti nei dispositivi informatici sequestrati a Filippo Mazzoni (49 anni) e al figlio Manuel (20 anni): si tratta di tre telefonini e un personal computer. La pm Lisa Busato deve valutare se far eseguire la successiva analisi a un consulente della procura o ancora ai carabinieri del Ris.

Ris che sta, come anticipato in apertura, sta eseguendo gli esami sullo stub, ovvero i tamponi effettuati sui due indagati per rilevare l’eventuale presenza di residui da sparo. Da quanto si apprende i tempi tecnici prima di poter ottenere un risultato non sono inferiori ai 15 giorni dall’avvio delle analisi (l’incarico è stato conferito il 3 giugno). In casa dei due i carabinieri trovarono e sequestrarono diverse armi: due pistole e quattro fucili, tre di questi calibro 20 e uno calibro 12, caricabile sia a pallettoni che a pallini, come quelli usati per uccidere i due cugini.

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